Antica sede del più importante tempio del culto di Stato e simbolo di Roma
“caput mundi”, il Campidoglio ha sempre mantenuto la sua rilevanza nella vita
della città come centro dell’istituzione comunale dal XII secolo e con gli
annessi Musei Capitolini, i più antichi del mondo. La piazza, considerata una
delle più eleganti d’Europa, fu progettata da Michelangelo il quale ideò la
splendida cordonata d’accesso, nuove facciate per gli edifici preesistenti (il
Palazzo Senatorio al centro e il Palazzo dei Conservatori a destra), aggiunse il
Palazzo Nuovo sulla sinistra, e le diede la forma trapezoidale che infonde al
visitatore un piacevole senso di armonia ed equilibrio. L’orientamento della
piazza aiuta a comprendere l’evoluzione della città che all’epoca volgeva già le
spalle alle vestigia di Roma antica, luogo del passato, cioè di un momento
storico concluso, per guardare alla nuova sede del potere e del governo del
tempo, il Vaticano.
L’originale della statua bronzea di Marco Aurelio, di cui la copia è
visibile al centro della piazza, è conservato nei Musei e sfuggì alla
distruzione in epoche più tarde solo perché il personaggio a cavallo venne
identificato con Costantino, il primo imperatore cristiano.