una perfetta coesistenza di antico e moderno
La Centrale Montemartini rappresenta uno degli esiti più originali e sorprendenti della coesistenza di antico e moderno a Roma. Una collezione di statue antiche provenienti dai Musei Capitolini allestita nelle sale della prima centrale elettrica pubblica della città, inaugurata nel 1912, l’unica rimasta in funzione durante il secondo conflitto mondiale grazie all’ingegnoso stratagemma di innalzarvi una bandiera della Città del Vaticano. Più di 400 statue di divinità, eroi e personaggi di rango imperiale popolano le sale macchine, tra trasformatori e generatori che evocano il rumore delle turbine in un effetto surreale di grande suggestione. Percorrendo le stanze della struttura perfettamente restaurata (un riuscito esempio di recupero archeologico industriale), si percepisce il rapporto dinamico tra i marmi luminosi e senza tempo delle statue e l’energia moderna evocata dai macchinari, che sembrano contendersi l’attenzione dello spettatore. Da non perdere il celebre Togato Barberini, la statua in basanite di Agrippina, la Vittoria dei Simmaci e le sculture provenienti dal tempio di Apollo Sosiano.
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