shopping alternato a palazzi rinascimentali, settecenteschi e chiese
L'antica Via Lata oggi è il corso principale della città, punto d'incontro, soprattutto per i giovanissimi, in tutte le stagioni, in particolare il sabato pomeriggio. Isola pedonale fino a Via del Parlamento, è caratterizzata da circa un chilometro di vetrine, in prevalenza di abbigliamento femminile, scandite dalla presenza di palazzi rinascimentali, settecenteschi e da alcune chiese di rilievo. L'itinerario inizia da Piazza del Popolo dove comincia il Corso. La chiesa di Gesù e Maria s'incontra poco dopo sulla sinistra. Progettata da Carlo Maderno nel 1633, ospita all'interno tra le opere dipinti di Giovanni Lanfranco e Giacinto Brandi. Subito dopo s'incontra la chiesa di San Giacomo, iniziata da Francesco da Volterra nel 1592 e completata da Carlo Maderno nel 1600. Non molto distante sulla destra incontriamo l'imponente chiesa dei Ss.Ambrogio e Carlo al Corso iniziata da Onorio Longhi nel 1612 e terminata nel 1672. La cupola, tra le più grandi della città, è opera elegantissima di Pietro da Cortona.[1688] All'interno il dipinto dei santi fu realizzato da Carlo Maratta, riferimento artistico per il Settecento romano, mentre le volte furono affrescate da Giacinto Brandi, importante autore del 1600. Usciti dalla chiesa in pochi minuti si raggiunge il Museo del Corso [in esposizione il simbolismo di Malevic]. Poi, prima che finisca la zona pedonale all'altezza di Via Frattina si apre Piazza di S.Lorenzo in Lucina. La chiesa dedicata al santo martorizzato qui nel 258 durante le persecuzioni di Valeriano, fu costruita già nel IV° secolo e rifatta da Pasquale II° tra il 1099 e il 1118, al quale si deve l'aggiunta del portico con le colonne di granito e il campanile con gli ultimi tre piani a doppie bifore. L'interno è seicentesco, in quanto fu rimaneggiato. Qui si trova il "Crocifisso" di Guido Reni e il monumento funerario di Nicolas Poussin. Uscendo si raggiunge Piazza Colonna, dove l'itinerario continua per il Pantheon.
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