sul pendio meridionale del Palatino
Situata sul pendio meridionale del Palatino sul lato che guarda il settore occidentale del Circo Massimo, è situata la casa detta di Augusto, nata dall'unione di case diverse tra cui quella di Livia. La casa di Augusto, connessa al vicino Tempio di Apollo, è formata da una serie di ambienti distribuiti su due terrazze. Nella terrazza inferiore, le stanze riportate alla luce (costruite in opera quadrata di tufo) sono basate su due file e si addossano a un poderoso muro in conglomerato cementizio che serviva a contenere il terreno soprastante. Nella casa, fatta ristrutturare da Augusto dopo l'incendio del 3 d.C., si può riconoscere una parte privata con stanze piccole e semplici e una parte pubblica (posta vicino al Tempio di Apollo) caratterizzata da stanze ampie e fastose, con soffitti decorati a stucco e pavimenti in marmo. Nella zona privata sono da menzionare due ambienti adiacenti: la "stanza delle maschere" e la "stanza dei festoni di pino". La prima presenta una ricca decorazione architettonica ispirata alle scenografie teatrali con al centro di ogni parete la rappresentazione di un santuario agreste. La seconda stanza presenta uno schema decorativo con festoni di pino disposti tra i pilastri lignei di un porticato che sorge da un podio. Nel settore pubblico è presente un'impostazione architettonica più sofisticata: la stanza "a pareti nere" è divisa in pannelli da paraste rosso vivace e da fasce gialle agli angoli. Nella "biblioteca occidentale" la decorazione è divisa in due parti: nell'ingresso grandi pannelli gialli risaltano su fondo rosso; nella parte interna, il fondo rosso è limitato da fasce verdi e gialle. Nella stanza "delle prospettive", una costruzione a due piani è proiettata in avanti, comportando così un effetto prospettico. Nella rampa che dalla casa portava al Tempio di Apollo, c'è alternanza tra tinte chiare e scure. Nella grande sala colonnata sono presenti pavimenti in marmo a intarsio e volte a stucco. Il piccolo ambiente quadrato è caratterizzato da pavimento a intarsi marmorei; nella decorazione pittorica le pareti sono divise in pannelli purpurei aperti verso l'esterno. Lo "studiolo di Augusto" risulta essere il più interessante per la raffinatezza e la varietà delle decorazioni pittoriche; lo schema decorativo è quello consueto, costituito da podio, ortostati e zona di coronamento dove i colori prevalenti sono il rosso, il giallo e il nero. Da ammirare il soffitto che presenta una raffinata alternanza di stucchi e riquadri dipinti.
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