Situato ad est dell'Arco di Tito, si può vedere un basamento rettangolare in scaglie di selce, al quale erano attaccati alcuni blocchi di travertino e di peperino. Prima degli scavi recenti, si riteneva che la platea fosse il luogo dove sorgeva il Tempio di Giove Statore, consacrato da Romolo durante la guerra romano-sabina. Nel Medioevo, sui resti del basamento venne eretta la Turris Chartularia, che doveva il suo nome alla vicinanza con il chartularium (archivio) imperiale, in seguito utilizzato come archivio dei Papi.