Situato a fianco della Casa di Augusto, è visibile il podio del tempio dedicato ad Apollo, uno degli edifici più importanti del Palatino, inaugurato nel 28 a.C. con solenne cerimonia. L'edificio era costruito interamente in marmo bianco di Luni e aveva le porte rivestite di oro e avorio; aveva un portico di colonne in giallo antico arricchito con cinquanta statue delle Danaidi poste negli intercolumni mentre statue di culto di Apollo, latona e Artemide vennero portate direttamente dalla Grecia (nella base della statua di Apollo erano conservato i Libri Sibillini). Il tempio oggi appare completamente spogliato; rimane soltanto il nucleo del podio in opera cementizia (metri 44 x 24). Della ricchissima decorazione marmorea rimangono solo pochi frammenti così come per la statua di Apollo (parte del volto e di un piede sono conservati nel Museo Palatino). Negli scavi effettuati nell'area sono stati ritrovati soggetti sacri e mitici legati al culto di Apollo che dovevano molto probabilmente decorare il portico detto delle Danaidi, collegato al tempio. Negli scavi sono state ritrovate anche tre delle Danaidi; si tratta di tre erme in marmo nero antico scoperte vicino al basamento del tempio.