visita al Palatino
Settizodio (o Settizonio)
Situato all'angolo sud-est del colle Palatino, si trattava di un monumento molto famoso di epoca severiana conosciuto come il Settizodio (o Settizonio secondo diversi archeologi), una monumentale facciata-ninfeo adornata con colonne. Venne demolito nel 1588 (circa) per ordine di papa Sisto V; i marmi recuperati vennero riutilizzati per diverse opere tra cui la Cappella Sistina di Santa Maria Maggiore. Grazie agli scavi svolti in questi ultimi anni, si è potuto ricostruire la pianta del monumento: la lunghezza era di circa 90 metri, con al centro tre nicchie fiancheggiate da colonne e due avancorpi laterali. La decorazione marmorea era ricchissima: si alternavano nei ripiani marmi di vari tipi (granito, africano e giallo antico), mentre tra le colonne erano poste sculture e fontane (negli ultimi scavi è stata ritrovata una enorme statua che doveva rappresentare probabilmente il Tevere). L'edificio venne eretto alle pendici del colle per mostrare lo splendore della città e, soprattutto, del Palazzo Imperiale ai viaggiatori provenienti dalla Via Appia.
Arcate Severiane
Situate nell'area delle costruzioni severiane, le arcate sono situate nella parte più esterna (di fronte al Circo Massimo). Si tratta di semplici strutture di notevole altezza che si possono vedere da lontano; si presentano come un doppio ordine di strutture a volta sostenute da piloni in laterizio. Avendo una funzione di sostruzione, servirono ad ampliare la superficie della collina, permettendo di disporre di un piano artificiale sul quale poter costruire la nuova ala del palazzo imperiale. Dalla terrazza, dove era situata la parte più importante dell'edificio, si può ammirare uno splendido panorama.
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