al Palatino risalgono all'epoca di Domiziano
Situate nell'area delle costruzioni severiane, le arcate sono situate nella parte più interna (sul lato orientale dello Stadio Palatino); sono state denominate severiane in base a una notizia presente nella Historia Augusta. Disposte su diversi piani, furono oggetto di scavi sotto Pio IX da parte di archeologi pontifici e in seguito negli ultimi anni con opere di restauro. Si è potuto accertare che l'edificio termale risale all'epoca di Domiziano che aveva probabilmente l'intenzione di dotare il Palazzo imperiale di grandi terme: ne sarebbero la dimostrazione gli ambienti intermedi (in buona parte ancora interrati) risalenti all'età domizianea. La parte alta dell'edificio (la zona delle terme) è stata costruita nei periodi successivi, tra i quali il più importante è quello risalente a Settimio Severo, come dimostrano i bolli laterizi recuperati; la costruzione è continuata fino all'epoca di Massenzio. La presenza di tramezzi, aggiunte, rinforzi e ristrutturazioni di vari tipo, soprattutto nei piani interni, stanno a testimoniare il fatto che le costruzioni sono state il frutto di numerosi interventi e non un singolo progetto. Si possono ancora vedere all'interno i resti di vasche, canalizzazioni e sistemi di riscaldamento che era tipici delle terme romane; i resti architettonici hanno fatto comprendere che la decorazione interna fosse ricchissima: ne sono esempi i capitelli e le colonne poste al piano terra.
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