Considerazioni del Presidente Guido Molinaroli
Durante un incontro con Guido Molinaroli gli abbiamo formulato alcune domande alle quali, come sempre, ha risposto volentieri e con molta chiarezza.
d) Quali sono le sue impressioni in qualità di Presidente che ormai da anni si occupa di sport con l'impegno di chi vuol conseguire risultati prestigiosi. r) Sono dell'avviso che per intraprendere un incarico importante è necessario che l'impegno sia indispensabile. Perciò sono convinto che sia io, sia Fabrizio Garilli presidente del Piacenza Calcio, sia la famiglia Mazzoni per il Piacenza Rugby stiamo impegnandoci per ottenere le migliori prestazioni a livello nazionale e se possibile oltre, per promuovere l'immagine e salvaguardare il prestigio della nostra città.
d) Entrando subito nel vivo dell'argomento vorrei sapere come vede la squadra quest'anno? r) Prima di tutto, visto che il 2005 è stato l'anno degli infortuni, infatti tutti, chi prima chi poi, si sono fatti male, mi auguro una maggior fortuna per il 2006. Con i nuovi innesti, almeno sulla carta, mi pare più forte, anche se in verità bisogna riconoscere che l'anno scorso il successo sui media è stato notevole. Quest'anno: meno media, più concretezza, soprattutto nella parte finale del Campionato, in buona sostanza, se anche si arriva al terzo quarto posto, quello che conta sono i play-off .
d) Che cosa ne pensa della campagna acquisti? r) Abbiamo cercato di operare nel migliore dei modi, mantenendo l'ossatura fondamentale dello scorso campionato, sono arrivati gli innesti necessari per potenziare l'organico della squadra. Gli investimenti sono stati notevoli, quindi speriamo di conseguire almeno un successo finale, in Coppa Italia o in Coppa Europa, e meglio ancora sarebbe in Campionato.
d) E dell'allenatore che dice? r) Direi che va molto bene, non per niente con mister Dall'Olio abbiamo stipulato un biennale. Abbiamo fiducia e ha già dimostrato di essere oltretutto un ottimo collante per la squadra; di essere un valido tecnico, in altre parole mister Pupo vive per i suoi ragazzi e questo loro lo intuiscono. Fra le caratteristiche più importanti, a mio avviso è la rotazione per fare giocare tutti e garantire, in tal modo, più ossigeno alla squadra. Ottimi i risultati ottenuti nelle partite di Coppa contro Grecia e Turchia. La nostra squadra è una famiglia non esistono clan. Anche l'ultimo acquisto il giovanissimo tedesco Dunnes, ha già avuto modo di dimostrare di avere i numeri per riuscire bene.
d) Al presente, quali sono gli impegni più importanti? r) Importanti tutti!! In campionato bisogna vincere se si vuole arrivare bene in fondo, in Coppa Europa dobbiamo mettercela tutta per cercare di arrivare alla finale e in Coppa Italia l'affermazione è importante. In breve bisogna "vincere" perchè solo in tal modo si crea la mentalità giusta: da vincente, il morale sale e l'entusiasmo non manca.
d) Prospettive future? r) Fare dei programmi rimane sempre molto difficile, comunque possiamo dire che il nostro è un programma a lunga scadenza, l'impegno è fino al 2014, bisogna quindi perseverare per cercare di rispettare i programmi.
d) Infine un parere sul Settore Giovanile. r) Ritengo che sia importantissimo e fondamentale avere una base per promuovere l'avviamento e questo porta a cercare di creare un avvenire per la Società. Devo poi inoltre riconoscere di avere la fortuna di collaborare con persone validissime e soprattutto con due carissimi amici instancabili e sempre disponibili come Lucia Favari presidente e Danilo Anelli, direttore generale del settore.
Dino Lombardi
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