un campionato all'insegna della tranquillità
La nuova immagine della Banca Farnese Lyons non si discosta poi di tanto rispetto a quella della passata stagione. La rosa di giocatori a disposizione di Claudio Deltrovi risulta in buona sostanza pressoche identica a quella scorsa, seppure privata di alcune pedine particolarmente importanti. Infatti si sono ritirati dall'attività agonistica giocatori del calibro di Sandro Valenti, Stefano Baldini e Frank Engelbrecht, vale a dire tre colonne portanti del pacchetto di mischia bianconero. A loro subentrano il seconda linea Paolo Nucci, giovane promessa non che figlio d'arte (suo padre Stefano ha ricoperto in bianconero lo stesso ruolo negli anni '70), il numero 8 neozelandese Brian Kingi Matenga ed il flanker di origini italo - argentine Diego Barroni, preceduto nelle ultime due stagioni dagli ex compagni biancorossi Federico Grangetto e Martin Camero. Al gruppetto si aggiunge il mediano di mischia neozelandese Scott Haycock, riconfermato a ragion veduta per la seconda stagione consecutiva. Una squadra amalgamata dalla lunga convivenza trascorsa nei campionati di serie B e di serie A, e di conseguenza ben collaudata oltre che impreziosita dal valore aggiunto di un trittico tutto argentino e di una coppia neozelandese, Insomma, i Lyons probabilmente perderanno un poco di "piacentinità" ma guadagnano un potenziale tecnico di livello certamente superiore rispetto al passato. Ed i risultati conseguiti da Matteo Rossi e compagni in avvio di campionato ne rappresentano una chiara testimonianza, tanto da permettere loro di guadagnare una prestigiosa posizione al quinto posto in classifica generale in virtù di cinque vittorie, contrapposte a tre sole sconfitte subite ad opera di altrettante candidate alla promozione. Una serie di vittorie costata numerosi infortuni, compresi quelli occorsi a Grangetto, uscito nuovamente di scena alla sua quarta apparizione, e ad Haycock: vale a dire la coppia mediana titolare. Tuttavia, nonostante una evidente situazione di emergenza, Claudio Deltrovi è sempre riuscito a schierare una formazione in grado di reggere il confronto con le cosiddette "grandi", si trattasse di Piacenza piuttosto che di Alghero, confermando la maturità e la crescita tecnica appartenente ai suoi giocatori. Alla vigilia del campionato i Lyons si proponevano come obiettivo una salvezza "tranquilla" e di fatto l'obiettivo sembra essere stato raggiunto con largo anticipo sui tempi previsti. Pertanto, cosa resta ancora da inseguire? La risposta arriva da Loredano Castagnola, ex capitano dei Lyons negli anni '70, in seguito allenatore e da due anni presidente del club bianconero. "Sviluppare ancora di più un settore giovanile che da sempre consideriamo il nostro fiore all'occhiello. E poi concederci qualche altra soddisfazione in campionato, come per esempio aggiudicarci il derby di ritorno con il Piacenza, a mio giudizio più che alla portata in questa stagione. Quanto al futuro, mi piacerebbe raggiungere le condizioni idonee ad un ulteriore salto di qualità, a livello sportivo ed organizzativo. E chissà che tra qualche anno non ci si possa riuscire sul serio".
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