Imprenditore e tifoso appassionato, non solo sponsor
Parlare di sport con Bruno è sempre molto piacevole perchè nella sua esposizione traspare sempre il calore e la partecipazione a tutti gli avvenimenti dello sport piacentino. Queste le sue considerazioni sul Copravolley e sullo sport locale in genere. "Per il momento il Volley è lo sport che mi attrae maggiormente e ovviamente mi diverto a seguire le vicende soprattutto della squadra locale maschile che milita nella serie maggiore, anche se mi interesso anche della femminile che si sta comportando veramente bene nel campionato nazionale di serie B. A mio parere quest'anno la Copra Volley è una squadra di prim'ordine, questo non significa che lo scorso anno non sia stata forte, purtroppo la sfortuna ha perseguitato con ripetuta insistenza la salute di tutti gli atleti e così dopo un campionato al vertice della classifica, causa gli infortuni, ci siamo visti sfuggire di mano il successo finale. Con i nuovi acquisti e una rosa più completa siamo nettamente più forti, anche se quest'anno visto il livello, nettamente migliorato, di molte squadre, il campionato è molto più impegnativo. Comunque mi sembra che i giocatori siano molto motivati, la squadra reagisce e spesso riesce a superare gli inevitabili momenti fisiologici di calo di forma. Non dimentichiamo che le competizioni sono contemporaneamente su tre fronti: Campionato, Coppa Europa e Coppa Italia. Gli acquisti sono stati mirati e con l'apporto di un allenatore di tanta esperienza e molta capacità tecnica e psicologica, dovrebbero essere determinanti. Sono sempre stato un sostenitore di Pupo Dall'Olio che ammiro sia come allenatore sia come persona; sa condurre ben "i suoi ragazzi" e mantenere gli equilibri giusti permettendo a tutti di dimostrare le proprie capacità. In poche parole si è formato un ottimo gruppo e l'occasione potrebbe essere irripetibile. Vedo molto bene anche il movimento del settore giovanile che penso sia indispensabile per garantire alla Società un continuo sviluppo. Per il calcio non si può negare che il momento è critico e che occorrerà un pò di tempo per superare questa crisi dovuta ai vari e continui avvenimenti incresciosi e deplorevoli che da tempo imperversano sui campi di gioco, però sono convinto che si tratti di un momento negativo che potrà essere superato con la volontà di tutti: dai protagonisti agli spettatori. Lo sport è un fatto socialmente positivo, quindi penso che con un buon gioco di squadra le difficoltà si possono superare. La gente tornerà agli stadi per assistere alle partite, alle varie manifestazioni sportive quando saremo tutti convinti che lo sport è spettacolo non violenza, la competizione serve per misurarsi con gli altri e per affermarsi non per prevaricare e odiare gli avversari. Personalmente sono soddisfatto e orgoglioso delle squadre della nostra città e mi auguro che possano affermarsi sempre di più per convincere i giovani e i meno giovani a seguire con pi- interesse e partecipazione gli avvenimenti dello sport piacentino".
Dino Lombardi
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