segnali di risveglio a livello agonistico
Da Giuseppe Montenet a Chiara Costi. Il 2005 del tennis piacentino si è snodato lungo le imprese del nostro numero 1, vincitore di 5 open con la tessera del Castellazzo Parma, e l'exploit della giovanissima Chiara Costi, portacolori dell'At Cadeo e trionfatrice nel Master regionale di categoria. In mezzo, la brillante promozione in serie B maschile della Vittorino, la conferma nella stessa categoria della Nino Bixio, l'amara retrocessione dalla A2 delle ragazze della Tennuoto, il salto in D1 della seconda rappresentativa della Vittorino, la semifinale regionale Under 12 femminile raggiunta dall'At Pontenurese, i tornei incamerati dai tennisti del Borgotrebbia, dagli Under 14 della Tennuoto e qualche soddisfazione per i circoli minori. In numeri dicono che sono 15 i clubs affiliati, 700 i giocatori tesserati (300 dei quali agonisti), 54 i campi, 3 gli Open ospitati: il tutto fa capo al comitato provinciale, il cui delegato è Gilberto Bentivoglio, da tempo alla guida del movimento locale. Ma c'è stato grande fermento anche a livello organizzativo con le partecipazioni al Trofeo regionale "Australian", ai Giochi sportivi studenteschi, alla manifestazione "Lo Sport per tutti", col rinnovo della Coppa "Lambertenghi" (successi di Alberto Castelli e Silvia Giorgi) e poi si è cominciato ad alimentare la propaganda in alcuni comuni (Pianello e Gossolengo). Nel complesso, numerosi i ragazzi interessati con coinvolgimento degli alunni delle scuole elementari. Gli sforzi di Davide Bonfanti (coordinatore provinciale e ora membro della commissione nazionale scuola maestri), di "Vilas" Campominosi, Andrea Nociti, Filippo Bersani, Gianni Menta, dei giocatori Alessandro Crescentini e Paolo Pecorini, hanno contribuito ad accrescere l'interesse e a stimolare la curiosità dei più giovani per il tennis. Il fiore all'occhiello, comunque, è stato l'allestimento - ad opera della Vittorino - della fase finale della Coppa "Orlando Sirola", competizione nazionale Under 10. Per quattro giorni, 120 "racchette" hanno animato i campi del circolo cittadino' contribuendo - con familiari e accompagnatori - a promuovere indirettamente il territorio piacentino (sul campo successo della selezione del Piemonte-Valle d'Aosta). Per i vari aspetti legati alla manifestazione, si spera che gli enti locali continuino a sostenerla allo scopo di farne un appuntamento classico (sarà ovviamente ben accolto pure il sostegno di privati). L'evento è stato il primo frutto dell'arrivo a Piacenza di Alessandro Tosi, già tecnico federale e ora nuovo maestro della società biancorossa. Tosi, che ha raccolto l'eredità di Montenet, si troverà a gestire, la prossima stagione, il derby con la Nino di Davide Bonfanti. l due capitani non giocatori si stimano e i loro rapporti amichevoli non attenueranno comunque il clima di rivalità sportiva fra le due società (vedremo quali formazioni presenteranno al via). Il futuro della disciplina passa però attraverso la funzionalità delle 7 Scuole Sat nelle quali si é registrato un incremento di ragazzi e ragazze, mentre si è consolidata l'attuazione dei Piani Integrati d'Astrani e 4 delle province di Lodi e Parma. Un dato in controtendenza è venuto dalle difficoltà ad allestire tornei Under 12-Under 14 e, pi- in genere, dalla crisi del settore femminile, per cui agli addetti non mancherà certo il lavoro. L'ultimo atto della stagione si è consumato nella tradizionale festa a Palazzo Coni. Nell'occasione, il comitato Fit ha provveduto a premiare i vincitori dei campionati provinciali, curati dalla Polisportiva Futura di Piacenza, e del master ospitato, per le finali di un circuito non solo provinciale, dalla Tennuoto di San Nicolò. Nel bilancio, uno spazio meritano infine gli ufficiali di gara, specialisti che stanno sempre più distinguendosi per passione e affidabilità. Alcuni di loro hanno raggiunto importanti qualifiche: Maristella Dorotea, Giuseppe Lezzi e Luigi Boselli hanno avuto modo di dirigere, con diversi ruoli, gare nazionali.
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