il popolare Max si conferma al terzo posto nel panorama internazionale
Il 2005 non è stato così magico come i dodici mesi precedenti, anzi spesso la cattiva sorte ci ha messo lo zampino. Nonostante tutto Massimiliano Settembrini si è confermato come uno dei rallysti di punta a livello nazionale nella classe N3. Il popolare Max, commerciante piacentino, 36 anni, lotta e sgomma da quasi 14 e può esibire numeri di assoluto rilievo: ha superato quota 100 rally disputati ed è prossimo al traguardo delle 50 vittorie. Ha debuttato nel '92 al Rally di Stradella, sulla R5 Turbo di Camillo Botti. Un anno dopo aveva già conquistato, sempre nella stessa gara, la prima di tante vittorie. Il 2004, come dicevamo, è stato il suo anno d'oro, culminato con il successo finale nell'International Rally Cup per la classe N3. Inoltre si era aggiudicato il Rally di Sanremo nonostante fosse al debutto nel CIR (massima serie tricolore). Nel 2005 si è dovuto accontentare, si fa per dire, del podio sempre nell'International Rally Cup, dove ha firmato un acuto d'autore nel Rally RAAB, Alto Appennino Bolognese, una gara classica nel suo genere. Paradossalmente l'anno prima era stato proprio l'appuntamento emiliano il suo unico passaggio a vuoto: un problema tecnico lo aveva costretto ad interrompere una serie di ben dodici vittorie consecutive. Parlando però di sole prestazioni relative ad una classe, sembra quasi di voler tracciare un confine, un limite che le sminuisca. In realtà imporsi nella classe N3 è secondo, come importanza, solo alla vittoria assoluta. La N3 è infatti sempre la classe più affollata (non di rado si superano le trenta vetture in lizza), più combattuta e con vetture più vicine a livello di prestazioni. Vincere a volte è questione di dettagli, e in questo caso Settembrini ha sempre avuto un ottimo supporto a livello di preparazione dalla Gima. Diversi navigatori lo hanno affiancato in questa stagione, ma non c'è più stato modo di riproporre una coppia davvero suggestiva: quella con la sua ragazza, Barbara Leoni, che oltretutto è la figlia di Franco, tuttora pilota in attività ed inarrivabile numero uno del rallysmo piacentino da anni. In attesa di raccoglierne l'eredità Max ora vuole sperimentare nuove emozioni. La Renault Clio, che praticamente accompagna da sempre la sua carriera, comincia a diventargli un po' stretta, ed é normale il desiderio di cimentarsi con altre vetture ed altri avversari. Il progetto è allo stato embrionale e come sempre in questo sport dipende dal budget, ma una cosa è certa: in qualunque contesto anche il 2006 avrà un protagonista di nome Settembrini.
Stefano Carini
|