la scalata non è finita
- Due stagioni fa la promozione in B d'Eccellenza, la scorsa primavera l'approdo nella semifinale per la serie A2, ora uno strepitoso avvio di campionato -
Un tempo c'era la Paver, oggi c'è la Rossetti Market. Mentre Borgonovo vive dignitosamente in serie B regionale i suoi anni Duemila puntando soprattutto sulla crescita del vivaio, Fiorenzuola ha raccolto il testimone della società rossoblù al vertice del basket piacentino, dimostrando di sentirsi del tutto a suo agio in un programma societario sempre più ambizioso. Due campionati fa la conquista della B d'Eccellenza al termine di una stagione trionfale col brivido finale dello spareggio. Nella scorsa primavera l'approdo alla semifinale per la promozione in A2, al culmine di un campionato di sostanza, vissuto con i pensieri leggeri tipici di una matricola. La società del presidente Rebecchi e del patron Giuseppe Rossetti ha gestito una campagna acquisti oculata ma di sostanza. L'innesto in corsa di Rossella Rossi ha regalato a un gruppo già di per se competitivo una marcia in più, chiave di volta per chiudere al secondo posto la regular season e ipotecare play off da protagonista. Detto fatto. Eliminato il Lavagna, il quintetto valdardese s'è presentato davanti al superfavorito Mirafiori Torino senza timori reverenziali. E con un minimo di malizia in più, la finale per la promozione sarebbe stata centrata. Poco male comunque, tutto rinviato al campionato in corso. La conferma in panchina di Filippo Bacchini, tecnico capace e moderno, leggeri ritocchi alla rosa ed ecco lanciata una nuova sfida. Stavolta con il prezioso bagaglio dell'ultima esperienza, manna autentica per una squadra tanto vogliosa di affermarsi quanto giovane. Avvio devastante: due, quattro, sei vittorie consecutive, vetta della classifica conquistata e mantenuta con disinvoltura. La Rossetti Market ci ha messo un attimo a lanciare un segnale forte e chiaro a chi punta a quell'unico posto che vale la promozione. Tutto verrà deciso tra aprile e maggio, intanto Fiorenzuola cresce e punta sempre più in alto. Senza sperperare e perdere il contatto con una realtà, quella del basket rosa del 2000, sempre più difficile da vivere a livello di costi gestionali. In tutto questo la città risponde alla grande. Entusiasmo, senso di appartenenza, attaccamento: questa squadra ci ha messo un attimo per farsi applaudire e amare. E ora i motivi per coltivare tutte queste bellezze non mancano mai. Rossetti Market nuova vetrina per il nostro basket, a Piacenza perennemente schiacciato da tutti gli altri sport popolari. Rossetti Market pronta a vivere fino in fondo una stagione che, comunque terminerà, la vedrà protagonista fino in fondo.
Carlo Danani
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