nel quartiere EUR
Dati Sup. coperta mq 10.150; cubatura mc 216.500; Superficie salone dei ricevimenti mq 1.500. Progettisti Arch. A.Libera
Strutture Ing. C. Cestelli Guidi
Concorso Bandito il 20 giugno 1937. Vinto da A.Libera in secondo grado. Gli altri sei progetti presentati vengono classificati al secondo posto ex aequo (18 febbraio 1938).
Inizio e fine lavori Nel 1939 risultano eseguite le fondazioni, le strutture in c.a. e la torre sopra il piano delle terrazze. Il cantiere, sospeso nel 1943, è ripreso nel 1952 e portato a termine nel 1954.
Destinazione attuale Ha mantenuto la destinazione originale ed è una delle maggiori strutture ricettive del polo congressuale dell' EUR.
Il progetto
La facciata principale è caratterizzata dalla grande apertura dell'atrio sulla piazza antistante (oggi, P.zza F.J. Kennedy) che si affaccia sullo spazio esterno per mezzo della membrana, pressoché invisibile, di una parete vetrata a tutta altezza sostenuta da una struttura metallica ad elementi verticali fusiformi. La copertura dell'atrio è sorretta da una serie di 14 colonne in granito senza capitello ed è sovrastata dalla parete marmorea del grande volume del corpo centrale da cui aggetta una pensilina, sulla quale doveva essere posta una quadriga in bronzo, opera dello scultore F.Messina, che non fu mai realizzata. Dallo spazio dell'atrio di cui una delle pareti ospita parte dell'affresco di A.Funi, che del complesso progetto decorativo previsto realizzò solo il pannello centrale, si accede direttamente nella Sala dei Ricevimenti, un volume di forma cubica, sormontato da una volta a crociera ad un'altezza di 38.60 metri. La sala è avvolta da un doppio sistema murario contenente tre gallerie sovrapposte servite da un complesso sistema di scale. Il pavimento in marmo forma una platea centrale ribassata delimitata da una fascia continua a gradoni, l'illuminazione diretta della sala è affidata alle pareti vetrate delle grandi vele della volta. La Sala dei Congressi (attualmente Aula magna), che è stata recentemente ristrutturata su progetto dell'Arch. P.Portoghesi, è invece accessibile dall'atrio posteriore, perfettamente simmetrico a quello principale, in cui sono stati ricollocati, dopo un attento restauro, la serie di pannelli decorativi di G. Severini. Nei corpi laterali dell'edificio, più bassi del volume centrale, trovano posto gli uffici, il bar e, ai piani superiori, diverse sale di minori dimensioni anch'esse utilizzate come spazi espositivi o congressuali di minor affluenza. Sulla copertura dell'atrio posteriore il Teatro Pensile, opera dello stesso A.Libera, permette la realizzazione di suggestive manifestazioni all'aperto durante la stagione estiva.
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