nel quartiere EUR
Dati Sup. coperta mq 7.000; cubatura mc 173.000 Progettisti M. Castellazzi, P. Morresi, A. Vitellozzi
Concorso vedi Piazza Imperiale
Inizio e fine lavori Iniziati i lavori nel 1939, nel giugno del 1942 risulta ultimata la costruzione del rustico
Destinazione attuale Ospita tuttora il Museo delle arti e tradizioni popolari
Il progetto
Costruito nel rispetto delle indicazioni progettuali dettate per il complesso della Piazza Imperiale, di cui è uno degli edifici perimetrali, il palazzo è speculare al Museo delle scienze (oggi Museo Pigorini) al quale è collegato per continuità di linguaggio e, visivamente, da una quinta di colonne d'ordine gigante, che costituisce il fondale est della piazza. L'edificio è costituito da un corpo quadrangolare organizzato attorno ad una corte quadrata, circondata da un colonnato, che per la durata della Esposizione doveva ospitare una costruzione cilindrica provvisoria, e da un corpo sporgente il quale, concludendo il perimetro della piazza, si collega al porticato gigante che mette in relazione i due palazzi "gemelli". Sulla parete esterna, attigua al grande porticato, un mosaico di E. Prampolini dal titolo "Le corporazioni" è contrapposto a quello di Depero sulla testata del Museo delle scienze.
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