prestigiosa la raccolta del Gabinetto Comunale delle Stampe
Il Museo di Roma raccoglie una grande varietà di manufatti legati da molteplici rapporti alla storia della città dal Medioevo alla prima metà del Novecento, testimonianza delle trasformazioni topografiche e dei vari aspetti della vita culturale, sociale e storico artistica della Capitale. Si spazia dalla produzione di mobili, carrozze e portantine ad elementi di arredo architettonico e urbano, dai mosaici e affreschi salvati dalle demolizioni alle ceramiche medievali, dagli stampi lignei per le stoffe delle manifatture del '700 e dell'800 agli abiti e arazzi della stessa epoca. Rilevante è la collezione di dipinti che, accanto ad opere di alta qualità quali le tele di Andrea Sacchi, Pierre Subleyras, Pier Leone Ghezzi, Marco Benefial o Pompeo Batoni, raccoglie dipinti di grande valore documentario, realizzati tra il '500 e il '700, per celebrare cerimonie ed avvenimenti civili e religiosi. Il nucleo di sculture dal Medioevo all'800 illustra, con opere monumentali, busti, modelli e bozzetti in terracotta, l'attività di alcuni fra i più importanti scultori attivi a Roma, come Francesco Mochi, Alessandro Algardi, Melchiorre Caffà, Bernardino Cametti, Pietro Tenerani. Di grande valore è la raccolta del Gabinetto Comunale delle Stampe composta da disegni ed acquerelli, stampe, incisioni e libri antichi che testimoniano la storia e l'evoluzione dell'arte grafica e delle sue tecniche dal XVI al XIX secolo. Le opere rivestono prevalentemente un carattere iconografico e documentario relativo alla topografia ed alla storia della città. La collezione di rare fotografie antiche dell'Archivio Fotografico Comunale si pone in continuità con la collezione grafica fornendo un quadro completo della produzione fotografica romana dell'800 e della prima metà del '900.
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