ha la durata di una settimana
Anche se sono riportate testimonianze che ne fanno risalire la nascita ancora prima dell'età farnesiana (XVI sec.), probabilmente le vere origini della fiera si perdono nel tempo. Dopo anni di oblio, la moderna edizione della Fiera agricola del Cornazzano riprende nel 1922, per opera di alcuni agricoltori del luogo. La data di svolgimento della fiera, che ha durata di una settimana, è variabile, cadendo l'ultima domenica del mese di luglio. Il "Cornazzano"... è un luogo tutto particolare; non ha limiti territoriali ben precisi, pur essendo localizzabile fra le frazioni di Viarolo, Cervara e Vicomero all'estremo nord del comune di Parma. Cornazzano è ricordato dalla toponomastica cittadina nel nome della strada, lunga circa 6,750 km., che da Viarolo (strada provinciale Cremonese) giunge a Vicomero (strada Baganzola), a cavallo dei campi sui quali tradizionalmente si svolge la fiera. Del passato di rocche e fortificazioni resta solo un torrione, al fianco di una azienda agricola. In compenso la zona è stata ripetutamente citata in pergamene, come quella del 29 gennaio 1182, nella quale Armanno, figlio di Gandolfo da Cornazzano, dichiara di aver ricevuto dai canonici di Parma 120 lire imperiali per i suoi possedimenti nella località omonima. Qui sarebbe nato anche Aicardo, vescovo scismatico dal 1162 al 1170. Nella Rocca di Fontanellato (Pr) è conservato lo stemma araldico della famiglia dei Cornazzano, nel quale spiccano su di un albero frondoso, due corni da caccia e disegni floreali. Di questa famiglia sono noti nel 1116 Gherardo Cornazzano e nel 1400 Antonio Cornazzano, poeta, autore di una raccolta di proverbi ed un prezioso libro sulla danza italiana del XV secolo. (Libro dell'arte del danzare, 1455)
da www.turismo.parma.it
|