affacciata su piazza San Giovanni
La confraternita fu fondata in seno alla Collegiata di San Giovanni da un tale Ammirati, che chiese ed ottenne di edificare un altare, nel braccio meridionale della chiesa, intitolata a Santa Margherita vergine e martire. La prima notizia del cappellone della confraternita risale al 1562. Del 1629 l’istituzione di un Monte dei Morti, cioè la possibilità per gli iscritti di godere della sepoltura in chiesa ed altre funzioni, come messe, preghiere, pagando una minima retta, passata in seguito in gestione alla confraternita. Nel 1806 il patrimonio della chiesa viene incamerato dall’erario, nel 1814 un decreto dispone la cessione dei beni della confraternita al Regio Liceo di Salerno, e solo nel 1829 vengono assegnati dei censi e vari appezzamenti di terreno. In questo secolo si acquistano crocifissi, si fonde la nuova campana, ecc. Il primo impianto dell’altare visibile oggi è stato arricchito nel tempo con nuovi marmi. Ai lati due coppie di porte che permettono l’accesso al contiguo Oratorio ed alla cripta della confraternita. Tale Oratorio, decorato con marmi policromi, è parte integrante della Collegiata realizzato prolungando un braccio della crociera: ha pianta ellittica, mentre la struttura interna identifica tre livelli: l’altare, i sedili e gli stalli in legno nel primo; otto stucchi, raffiguranti delle Sante, e sei finestroni rettangolari nel secondo e sei finestre ovali nel terzo. Al di sotto vi è il locale destinato alla sepoltura dei confratelli. I documenti della confraternita, custoditi in due locali, sono ingenti: si contano più di 250 volumi, inerenti per lo più ad argomenti di carattere teologico.
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