i Santo California, O’ Revotapopolo, O’ Scetavajasse
Oggi sono numerosi i ragazzi che, spinti dall’amore per la musica, formano gruppi musicali di ogni genere e tipo (rock, pop) e sbarcano il lunario esibendosi nei locali della zona aspettando di sfondare o semplicemente per divertirsi in compagnia. I precursori sono stati senza dubbio I Santo California, nell’ambito della musica italiana, gruppi come O' revotapopolo, O' scetavajasse e O’ pazziariello per la musica popolare
I Santo California Una menzione d’onore merita il gruppo "I Santo California" composto da artisti angresi: Gianni Galizia, capo-gruppo, voce solista e tastiere, denominato ‘la voce magica’ per il suo timbro vocale particolare, si è avvicinato alla musica per divertimento. Mimì Aiello, soprannominato dai colleghi ‘il sangue’ per il suo carattere un po’ aggressivo, suona basso, armonica a bocca e flauto indiano. Altro componente del gruppo, nativo di Nocera Inferiore, è Arialdo Rescogno, chitarra solista, il ‘sistema nervoso’ del gruppo per il suo eclettico gusto musicale. Il cerchio si chiude con un altro amico di Nocera Inferiore: Donato Farina, alla batteria e percussioni. Tra i loro successi internazionali, il brano "Un angelo" tratto dall’LP ‘Tornerò’, che ha riscosso consensi in tutta Europa, ed inserito nel loro LP "Warsavia live".
O’ Revotapopolo Il Complesso "O’ revotapopolo", internazionale, diretto dall’eclettico Gerardo D’Ambrosio con l’aiuto prezioso di Carmine D’Apice e Giovanni Savi. Nato nel 1933 il Complesso è stato utilizzato da registi italiani ed è stato molto apprezzato in Francia soprattutto negli anni scorsi. E’ stato infatti premiato più volte al Carnevale di Nizza e al Carnevale di Viareggio.
O’ Scetavajasse Il Complesso "O’ scetavajasse" è nato dalla tradizionale ‘banda delli Ardinghi’. Durante le festività natalizie ha sempre allietato i casali ‘la frasca’ dei ‘segatori delli Ardinghi’, antesignani del Complesso. Il gruppo si è imposto in campo nazionale per i suoi programmi in linea con la tradizione del casale normanno, della quale sono gelosi custodi.
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