dopo Palazzo Somaglia sulla Via Taverna
Le fondamenta dell'attuale complesso furono poste nella seconda metà del Quattrocento dai Barattieri di San Pietro, già stabilitisi nella zona già alla metà del XIV secolo e investiti nel XV secolo del feudo di S. Pietro in Cerro. Della primitiva costruzione sopravvivono oggi, nei locali interni, alcuni soffitti e decori manieristici alle pareti. Rimaneggiamenti furono invece condotti sul finire del Seicento da alcuni artisti, e tra questi da Roberto de Longe, che dipinse al centro del soffitto di una delle stanze la raffigurazione di Bacco e Arianna. La facciata venne invece rifatta nel 1795 da Lotario Tomba.
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