in Via San Siro, del XVIII secolo
Frutto di diversi interventi settecenteschi che ampliarono progressivamente la prima struttura della metà del XVII sec.. Mentre la facciata risulta semplicemente scandita dalle finestre, all'interno, al piano nobile, si susseguono una serie di sale, tra cui emerge il vasto salone a doppio volume sottolineato dallo straordinario scalone, eseguito a ridosso del 1736 forse su progetto di Domenico Cervini. Sono andate perdute le quadrature affrescate nel 1704 in alcuni locali da Giovanni Battista Galluzzi. La decorazione ancora esistente nelle tre sale della parte orientale del palazzo, Con lo splendido episodio di Giunone e Imeneo, è stata invece attribuita a Bartolomeo Rusca.
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