patria di quel vino Brunello noto in tutto il mondo
Simbolo della senesità fin da quando, nel 1555, offrì al governo repubblicano l’ultimo rifugio contro gli imperiali di Carlo V, rappresenta l’estrema propaggine del suolo senese prima dei boschi maremmani e le erte amiatine. Arroccato su un colle, Montalcino, patria di quel vino Brunello tanto celebre e presente sulle tavole italiane e di tutte il mondo, accoglie tra i vicoli del suo centro, tra le sue botteghe artigiane, piccoli caffè e rivendite di prodotti alimentari tipici, che oltre al vino annoverano miele e biscotti locali detti “rossi di morto”. Ma questo non è tutto poichè Montalcino è anche arte e cultura, con luoghi e siti altamente interessanti da visitare come il bel Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile, che ospita i musei riuniti civico, diocesano e archeologico, con opere di importanti autori senesi del XIII-XVI secolo, e l’antico Crocifisso di Sant’Antimo, risalente alla metà del 1100 e le Chiese di Sant’Agostino, Sant’Egidio e San Francesco, tutte costruite tra il XIII e il XIV secolo, oltre al Santuario della Madonna del Soccorso.
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