visita al Foro Romano
Breve nota: posizionato su un terreno di origine paludosa ma in seguito prosciugato, e situato fra il Palatino e il Campidoglio (due dei sette colli di Roma), il Foro Romano vide le sue prime costruzioni intorno al VII sec. a.C. quando venne dato l'avvio all'edificazione di edifici adibiti alla vita politica, giudiziaria, religiosa, commerciale e soprattutto sociale della città. Il recupero e restauro degli antichi edifici è stato avviato dal XVIII sec. e fino ad oggi continuano ad emergere nuovi reperti e resti di antiche costruzioni.
Horrea Agrippiana
Situato a fianco dell'aula in opera laterizia, si può vedere un gruppo di ambienti disposti intorno a un grande cortile. Grazie a una iscrizione dedicata al Genius horreorum, posta nel piccolo ambiente situato al centro e protetto da una tettoia (in questo luogo vi è ancora un pavimento con mosaico in bianco e nero), l'area è stata identificata come gli Horrea Agrippiana, magazzini per il deposito del grano fatti costruire negli ultimi anni del I secolo a.C. da Agrippa, il genero di Augusto. Si tratta di una gigantesca costruzione a due piani formata da grandi ambienti di forma quadrata e in tufo che si aprono su un vasto cortile in parte con porticato e occupato in seguito da altri ambienti più piccoli costruiti in laterizio.
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