consacrato il 29 giugno 1612 oggi non è più in funzione
L'odierna chiesa di S. Vincenzo fu costruita, a partire dal 1595 dai Teatini sull'area messa a loro disposizione dal vescovo Rurali quando furono introdotti a Piacenza nel 1571. Vi sorgevano gli edifici legati alla chiesa parrocchiale di S. Vincenzo, costruiti dal 1278, in sostituzione di una più antica fondazione medievale. L'edificio, consacrato il 29 giugno 1612 dal vescovo Rangoni, ha la facciata in cotto, con profonde nicchie nella parte superiore. Lo spazio interno è illusionisticamente sfondato dalle elaborate decorazioni affrescate nel santuario, nel coro e nel transetto dal quadraturista Giovanni Battista Galluzzi fra il 1706 e i11712. Le figure furono invece eseguite da Giovanni Evangelista Draghi (Genova 1654 - Piacenza 1712), il pittore impegnato da Ranuccio II nei Fasti Farnesiani. La volta fu affrescata nel 1761 da Felice Riella con la collaborazione, per le figure, di Federico Ferrari. Soppresso dai provvedimenti napoleonici (in quest'occasione furono alienate pregevoli opere, come il bellissimo coro ligneo, ora nella parrocchia di Rivergaro), fu poi acquistato nel 1843 dai Fratelli delle Scuole Cristiane. Con la crescita dell'istituzione scolastica nel corso del Novecento veniva completamente distrutto l'antico convento dei Teatini, per lasciare il posto ad un nuovo convitto. Nel 1972 con il ritiro dei Fratelli delle Scuole Cristiane, il complesso è passato al Comune. Oggi è chiusa e ridotta a magazzino.
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