lungo lo stradone Farnese superato il convento di Sant’Agostino, in direzione San Lazzaro
Preesistente alla costruzione dello Stradone Farnese era il convento con la chiesa dei francescani Amadei, costruito in forme tardo-gotiche verso il 1470. Il complesso passò poi nel 1599 ai capuccini. In questa circostanza la chiesa assunse l'attuale intitolazione. Diverse furono le ristrutturazioni subite a partire dal XVI secolo. L 'odierna struttura, caratterizzata da linee sobrie ed essenziali, in cui risaltano le elastiche arcate, è in parte frutto dei ripetuti interventi di restauro, concentratisi tra il 1945-52 e il 1970-71. Di notevole interesse è un'opera di Giovanni Francesco Barbieri (Cento 1591-Bologna 1666) detto il Guercino, fra i maggiori esponenti del Seicento bolognese. La tela, commissionata dal padre capuccino Feliciano fu pagata in due riprese nel 1632 e nel 1634. Del soggetto, S. Francesco Stimmatizzato, che per la popolarità del tema, fu trattato più volte dalla bottega del Guercino, esistono alcune repliche. Il quadro, il cui stato di conservazione risultava profondamente compromesso, è stato recentemente restaurato (1985) dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici.
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