Sacro Monte di Belmonte, della Vauda, dei Monti Pelati e Torre Cives
Riserva Naturale speciale del Sacro Monte di Belmonte
Comprende i territori dei Comuni di Valperga, Pertusio, Prascorsano e Cuorgnè. L’area è particolarmente interessante per i beni ambientali, storici, architettonici e religioso-devozionali. Il paesaggio è caratterizzato dalla presenza di una qualità di granito piuttosto rara di colore rosso, dalle distese boschive, da tracce di insediamenti preistorici e presenze longobarde; infine nel territorio si trova il santuario di Belmonte, luogo tradizionale di culto e di devozione per le popolazioni della zona, ma anche bene culturale e storico di antica fondazione testimone esemplare di civiltà.
Riserva Naturale orientata della Vauda
Compresa nei comuni di Nole, San Carlo, San Francesco al Campo, Lombardore, Front, Vauda e Rivarossa, la riserva è essenzialmente un rilievo di origine fluvio-glaciale, inciso in profondità da torrenti che formano valli nelle quali prospera il bosco naturale. Le zone pianeggianti formano delle brughiere con la particolarità di possedere un terreno molto acido e inadatti all’agricoltura. Luogo di pascolo e scenario di esercitazioni militari, la Vauda costituisce un habitat significativo a ricordo della foresta che ricopriva la zona fino a un secolo e mezzo fa.
Riserva Naturale speciale dei Monti pelati e Torre Cives
Compresa nei comuni di Vidracco, Baldissero e Castellamonte, la riserva si caratterizza per la scarsità di vegetazione e per la presenza di vasti affioramenti di magnesite, che con le sue venature biancastre interseca la caratteristica colorazione grigio-verde della peridotite. Un territorio unico ove convivono forme di vita vegetali e animali tipiche di zone molto differenti tra loro.
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