capitale della valle dell’Orco
Al centro di una bella conca verdeggiante è da sempre la capitale della valle dell’Orco, sia per la sua posizione e sia per la sua importanza commerciale riconosciuta sino dalla metà del secolo scorso quando era per popolazione, quarto comune canavesano. Tra i comuni più vasti d’Italia, suddiviso in quartieri chiamati con l’espressione medievale di “ducati”, Locana annovera origini lontanissime risalenti all’epoca preromana. il suo toponimo deriverebbe dal composto “Leuc-anna”, il cui termine Leuc si riferirebbe al colore chiaro dello sperone roccioso che sorge a ridosso del centro abitato. Il centro è caratterizzato da case antiche con balconi in ferro battuto e comignoli tortili che sono stati presi ad esempio per realizzare il Monumento allo Spazzacamino, nella frazione Giroldi. La Chiesa di San Pietro in Vincoli, risale al XVII secolo ed è affiancata da un campanile in stile romanico; l’interno è a tre navate ed unisce elementi di romanico con altri di stile barocco. Locana è anche ideale punto di partenza per interessanti passeggiate nelle vicine frazioni di Montepiano, in posizione particolarmente soleggiata, e Foere, ove si erge un altare sacrificale risalente con tutta probabilità all’epoca celtica. Altri itinerari conducono al Lago di Buaret e alla Conca di Prato Fiorito. Tra i principali itinerari naturalistici che offre il territorio di Locana è senza dubbio quello verso il Vallone di Piantonetto, appartenente al Parco Nazionale del Gran Paradiso e raggiungibile in auto dalla frazione Rosone. Oltre i 1.800 mt. di altitudine si incontra il lago artificiale di Teleccio e salendo ancora si giunge al Rifugio Pontese a 2.200 mt.
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