San Marco in Lamis e Monte Sant'Angelo, terra di fede e di miti e famoso per Padre Pio
La Puglia è terra di fede e di miti. Le leggende, le credenze, le superstizioni, ancora vive nel popolo, trovano singolare rispondenza nel paesaggio silvano e misterioso del Gargano, degli altipiani degli Appennini e delle Murge, nell'incanto del grande bosco della Foresta Umbra. Gli abitanti dei borghi inerpicati sui monti, nella solitudine dei luoghi, erano portati a fantasticare e a popolare monti e boschi di personaggi favolosi e di animali, dotati di virtù magiche. Si sono così radicate, nell'umbratile vita delle selve, le leggende e le credenze, cui si sovrappose la fede cristiana, e monti e boschi si popolarono di Arcangeli e di Santi. Il sentimento religioso permea di sé la vita della gente garganica. Il Promontorio è ricco di Santuari e di Monasteri: a San Marco in Lamis, a Monte Sant'Angelo, a San Giovanni Rotondo. Dal Convento di San Matteo a San Marco in Lamis, i pellegrini longobardi si recavano, per l'antica via di San Severo, a venerare la Grotta e l'impronta dell'Arcangelo Michele sul Monte Sant'Angelo. Nel Medioevo, infatti, la Basilica di San Michele fu la più famosa meta di pellegrini: qui s'inginocchiarono Santi e Papi: San Francesco d'Assisi - del quale si mostra ai visitatori il segno che il Serafico lasciò poggiandosi col viso sulla roccia -, Santa Caterina da Siena, San Tommaso d'Aquino. Qui vennero i Crociati a impetrare il viatico dell'Arcangelo prima di partire per la Terra Santa. Poco lontano è San Giovanni Rotondo (a 600 metri sul livello del mare) dove aleggia il grande spirito di Padre Pio da Pietralcina, meta ininterrotta di pellegrinaggi. « Il nuovo Santo del Gargano » - scrive Giovanni Bronzini nel suo saggio su « la terra e la gente di Puglia » - che aveva ereditato gli attributi e i poteri dei precedenti numi garganici, fu « amato e temuto come San Michele ». Tuttora Padre Pio richiama a San Giovanni Rotondo folle di pellegrini e di turisti da ogni parte d'Italia e del mondo, i quali vengono a pregare sulla Sua Tomba nella Cripta del Santuario di Santa Maria delle Grazie e chiedere a Lui sollievo dai mali dello spirito e del corpo.
Insigne monumento di carità cristiana è il grande complesso ospedaliero, voluto da Padre Pio e da lui chiamato Casa Sollievo della Sofferenza, la cui mole imponente sorge accanto all'umile Convento dei Padri Cappuccini. L'ospedale è dotato delle più moderne attrezzature sanitarie. San Giovanni Rotondo, sulle alture del Gargano, è il luogo ideale per trascorrere, in serenità di spirito una salutare vacanza, lontano dal vivere angosciato e frenetico delle metropoli. D'estate, è facile raggiungere le spiagge della Riviera Garganica che sono a breve distanza. L'aria fresca e balsamica delle selle vicine ristora il turista che soggiorna nella dolce e silente valle francescana. Dietro il Monastero, sale sulle balze del Monte Castellano la monumentale Via Crucis con le edicole di granito sardo che custodiscono le statue bronzee delle quattordici Stazioni, scolpite da Francesco Messina, un'opera egregia d'arte e di fede che impressiona e commuove. Dotata di moderni e confortevoli alberghi e ristoranti, la San Giovanni Rotondo è il centro d'itinerari panoramici di grande bellezza e interesse: si possono effettuare gite ed escursioni verso le riviere di Manfredonia, Mattinata, Vieste, Peschici, San Menaio, Rodi Garganico, Capoiale, i laghi di Varano e di Lesina, le Isole Tremiti, la Foresta Umbra, i Boschi Quarto e Sant'Egidio, i Santuari famosi di San Michele, Arcangelo e di San Matteo.
da www.inmedia.it
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