località termale tra il mare e le Saline
Nell'arco del Golfo di Manfredonia a 40 chilometri da Foggia, alla confluenza delle statali 16 e 159 nei pressi dell'Ofanto, Margherita di Savoia-Terme si adagia sulla parte litoranea del Tavoliere foggiano. Poco lontano è il Gargano selvoso. La città si stende su un rettilineo di oltre due chilometri che corre parallelamente tra il mare e le Saline, le più grandi d'Europa. Per le acque salso-bromo-iodiche le Terme sono frequentate quasi tutto l'anno da curandi che vengono da ogni parte d'Italia, dai Paesi del Mediterraneo e dagli altri Stati europei. La campagna circostante è tutto uno scacchiere di orti e di poderi. Più addentro, al di là delle grandi vasche di evaporazione e dei mucchi prismatici di sale ricoperti di sabbia, ha inizio la distesa sconfinata del Tavoliere. Le Saline delimitano la grande bonifica della zona orientale della Capitanata.
Lo spettacolo delle Saline è stupendo: montagne di sale di un bianco abbagliante, bacini di acque iridescenti e luminose sotto i raggi del sole. L'aria, fortemente iodizzata, tonifica le energie di chi la respira. Il panorama è sterminato: quattromila ettari. Nelle giornate di sole il mare è trasparente e si vede il fondale folto di alghe, bruno e verde di scogli e di muschio, fervido di vita misteriosa. La spiaggia, vastissima, è di sabbia fine e dorata. Gli stabilimenti balneari che vi sono impiantati, assicurano, con le più moderne attrezzature, ogni possibile conforto. A Margherita di Savoia, come a Manfredonia, i pescatori adoperano la classica « rete a strascico », tirata da terra. Nell'ampio Golfo si scorgono, in lunghe file sul mare, le « paranze » o « bilancelle », le grandi barche pescherecce con l'immagine di un Santo dipinta a prua: Sant'Andrea che era pescatore, San Nicola di Bari che venne dal mare, San Francesco di Paola che attraversò il mare col suo mantello usando il bastone per vela.
Le Terme di Margherita di Savoia sono aperte dal 1 Giugno al 15 Ottobre. Si praticano cure di fanghi, bagni, inalazioni, nebulizzazioni con l'impiego delle cosiddette « Acque Madri », le famose « acque rosse » delle Saline. L'efficacia di queste acque era già nota nell'antichità. Si dice, infatti, che dopo la battaglia di Canne Annibale si fosse bagnato per curarsi nelle « acque rosse » di Salpi. Straordinarie proprietà terapeutiche sono attribuite alla presenza nel Golfo di Manfredonia di speciali alghe che, macerandosi, lasciano in sospensione sali di iodio, bromo, zolfo ed altri minerali in una felice combinazione che non si rinviene altrove, in Italia e in Europa. Modernissimi alberghi, pensioni e appartamenti offrono agli ospiti l'accoglienza più cordiale e discreta. Durante la stagione si svolgono le manifestazioni dell'« Estate Margheritana » con spettacoli teatrali, esibizioni di gruppi folcloristici pugliesi, serate danzanti, concorsi a premio, gare pirotecniche sul mare. Negli alberghi e nei ristoranti tipici di Margherita di Savoia è possibile gustare gli squisiti piatti della cucina locale, la selvaggina, il saporoso pesce di scoglio, il tutto innaffiato coi robusti vini del Gargano. Le vicine riserve di caccia, una scogliera pescosa che è un vero paradiso per i subacquei, la distesa immensa del mare, le piscine, I campi da tennis e la possibilità di gite nei dintorni rendono assai piacevole e attraente il soggiorno ai turisti.
da www.inmedia.it
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