arte, storia, cultura e tradizione di ospitalità
Il paese sorge a poco più di un km. dalla sponda sinistra dell'Arda ed attraversato dalla strada statale. E' un paese giardino intersecato così com'è da alberi e aree agricole che si incuneano entro lo stesso centro abitato. Pur essendo rimasto fino alla fine del '500 nello stato Pallavicino, il luogo era passato alternativamente a diverse potenti famiglie; feudo del Conti Barattieri nel 1466, della quale nobile famiglia conserva tuttora il castello e il palazzo seicentesco, fu in precedenza dei Malaspina e in seguito dei Landi. Nel medioevo la località era una pieve dedicata a S. Pietro, pare risalente al 969, e sembra che il toponimo “in Cerro” risalga ad una alta quercia, o cerro, presso cui la chiesa sarebbe stata innalzata. La Chiesa di S. Pietro in Cerro sorse nel 1552 ad una navata con cappella in stile romanico; l'abside è in gotico-romanico con vetrata centrale raffigurante San Pietro e gli apostoli; la facciata è barocca con frontoni spezzati e rosoni. Il campanile termina con un'alta cuspide. Le pitture sono datate 1600 e 1700.
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