con i centri di Luras, Calangianus, Telti, Monti, Aggius, Sant'Antonio, Luogosanto
Lasciando le coste si va verso l'interno spaziando tra i profili aguzzi delle montagne di granito e la cima più alta della regione: il Limbara. La Gallura interna è il regno delle attività agropastorali, degli antichi stazzi, delle sugherete, delle case in granito. Il capoluogo storico di questo territorio è la città di Tempio Pausania, antica capitale del Giudicato di Gallura, ai piedi del Monte Limbara e raccolta attorno a un centro storico ricco di spunti di notevole interesse. E' raggiungibile da Olbia (45 km.) percorrendo la S.S. 127. Sorto in periodo romano, pare dall'unione di due piccoli centri (Gemellae e Tempium) lungo la strada che collegava Olbia a Tibula, Tempio appare per la prima volta in documenti del 1173. I monumenti più significativi, eretti con esclusivo utilizzo del granito, si trovano attorno a Piazza Gallura, con il palazzo comunale, la cattedrale S. Pietro e l'antistante oratorio del Rosario di origine medievale. In via Mazzini è il Museo Civico intitolato al tenore tempiese Bernardo De Muro. Nelle immediate vicinanze, a circa un km., immerse nel verde, le Fonti di Rinaggiu le cui acque erano già note ai Romani. Bellissimo il Parco delle Rimembranze affacciato sullo splendido panorama del massiccio del Limbara, poco distante si trova la caratteristica Stazione Ferroviaria, ormai un pezzo di storia poiché ospita antiche locomotive a vapore e la carrozza bauchiero del 1913. L'itinerario interno si suddivide in due percorsi, di cui il primo ad est di Tempio con prima tappa a Luras. Questo piccolo centro ha visto negli ultimi anni un crescente e costante sviluppo turistico ed economico grazie alla presenza di numerosi siti storico - nuragici e dolmen, facilmente raggiungibili grazie alla buona segnalazione (tra i quali l'Allée couverte di Ladas, il Ciuledda, il Bilella e l'Alzoledda), al Museo Etnografico che annualmente richiama visitatori, e alla Collezione Forteleoni, una raccolta di opere d'arte realizzate in sughero. Nel territorio comunale di Luras, inoltre, è presente un olivastro millenario, s'ozzastru, che dovrebbe avere tra i 3.000 e i 4.000 anni di età e per questo dichiarato Monumento Nazionale; la sua chioma ombreggia una superficie di circa 600 mq. con una circonferenza base di circa 20 metri. Da Luras, in pochi minuti, si giunge a Calangianus, famoso in tutto il mondo come capitale del sughero con un'industria artigianale che detiene il primato di qualità e quantità produttiva fin dal XVIII secolo. Il Comune, a circa 518 m. s.l.m. su un altopiano che degrada verso il bacino del Liscia, fa parte del Parco Naturale Regionale. In direzione di Olbia, percorrendo una ventina di km. si arriva a Telti, alle pendici del Limbara dove si sviluppano piacevoli passeggiate ed escursioni e dove numerosi sono i locali presso i quali degustare una buona cucina tradizionale. Qualche minuto d'auto è sufficiente per giungere a Monti, rinomato centro per l'eccellente produzione di Vermentino e per la buona capacità ricettiva. Il secondo itinerario si svolge a nord di Tempio ed Aggius ne rappresenta la prima tappa. A 514 m. s.l.m. è un tipico paese gallurese situato in un contesto naturale tra i più belli della Sardegna, incastonato tra rocce granitiche, sugherete secolari e vigneti. Itinerario da non perdere quello alla Valle della Luna (o Valle dei Gran Sassi), lungo la strada che porta a Trinità d'Agultu: una piana che offre uno scenario lunare fatto di rocce di granito dalle forme bizzarre, al cui centro si erge il Nuraghe Izzana, uno dei meglio conservati in Gallura. Arrivando da Tempio, una deviazione a sinistra porta a una bella strada panoramica che gira attorno al Monte Cruzitta (666 m.), vetta principale dei Monti di Aggius che dominano il paese; lungo il percorso s'incontra il Laghetto di Santa Degna, ideale per pic nic e soste. A dare notorietà al paese è comunque la tessitura dei tappeti con telai a mano, tradizione ben rappresentata in occasione della Mostra del Tappeto (giugno/settembre) organizzata annualmente dalla Pro Loco. Da Aggius si può scendere in breve verso Trinità d'Agultu-Badesi con il bellissimo tratto di mare di Costa Paradiso e Isola Rossa oppure continuare per Luogosanto, a una ventina di km., centro in grande sviluppo e luoghi d'interesse storico-archeologico. Successivamente si arriva a S. Antonio di Gallura, lungo una strada che costeggia buona parte del Lago del Liscia, meritevole di una sosta nonché grande bacino d'acqua che serve gran parte del nord Sardegna; il paese, situato in collina a 357 m. s.l.m., si trova a poca distanza dal mare e dalla Costa Smeralda ed è dominato dal monumento di Lu Nuracu.
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