al castello di Gropparello il 10 agosto 2006
Catturare con gli occhi le stelle nella notte di San Lorenzo, libare alle gioie della vita e alla luce immortale degli astri, mentre coppieri e osti serviranno le loro delizie a dame e cavalieri. Così al Castello di Gropparello (PC) saranno onorate, la sera di giovedì 10 agosto 2006, le “Ricordanze di Sapori” organizzate dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino e Verde e Fidenza Outlet Village. Il maniero è un’autentica opera d’arte difensiva al cui interno è stato creato il primo parco emotivo d’Italia, dedicato ai bambini che assistiti da guide specializzate, diventano protagonisti di fantastiche storie, popolate da cavalieri, fate, elfi, orchi e streghe: il Parco delle Fiabe. Nella storia, quella vera, Gropparello è collegato addirittura a Carlo Magno, che ne fece dono al vescovo di Piacenza e fu prima appannaggio di autorità ecclesiastiche, poi di famiglie dai cognomi altisonanti: Pallavicino, Sforza, Campofregoso, Attendolo. Oggi ci restano le indescrivibili suggestioni del ponte levatoio, del voltone gotico del cortile interno, del Salone di Rappresentanza con il magnifico soffitto ligneo, della straordinaria Taverna, della stanza barocca e della crudele storia di Rosania Fulgosio che si tramanda fin dal XIII secolo. La tavola è apparecchiata nel giardino degli ulivi, dove a lume di candela i coppieri prepareranno elisir e filtri d’amore, in attesa di affidare i propri desideri alle stelle cadenti. Durante il banchetto si assiste anche alla dotta disputa tra studiosi degli astri notturni e alle disquisizioni del celebre Nicola Copernico. Dopo che i coppieri hanno servito calici di Monterosso Val d’Arda con Grana Padano e pasticcetti salati, dalla Taverna Medioevale del Castello lo chef Amelia Dell’Amorosa comincia a viziare i commensali con insaccati di porco stagionati, terrina di funghi porcini e panzetta salata e bignè dolci alla crema di mascarpone e pignuoli. Tra i primi piatti ecco la vellutata di piselli con crostini e crucci di Matilda in crosta, seguiti dal raffinato piatto di pere in crema dolce vaccina alla mousse di fragole. Dalle cucine escono poi i piatti forti: stinco di vitello ai funghi porcini, terrina di formaggi con noci e uva e mousse di carciofi all’arancia, seguiti per finire da una deliziosa charlotte ghiacciata ai frutti di bosco. I vini dei viticoltori arquatesi puntano su Monterosso Val d’Arda d.o.c., Spumante brut, Gutturnio d.o.c. e sulla Malvasia dolce d.o.c. E che le stelle siano propizie! La cena, su prenotazione obbligatoria e a pagamento anticipato, è servita alle 20.30, al prezzo di 50 euro a persona (40 euro per i bambini da 4 a 10 anni). Si raccomandano scarpe comode. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet dell’Associazione.
Per informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246 Sito web: www.castellidelducato.it E-mail: info@castellidelducato.it Parma Turismi – Tel. 0521.228152 E-mail. info@parmaturismi.it Piacenza Turismi – Tel. 0523.305254 E-mail. infotur@piacenzaturismi.net Oppure presso tutte le filiali della Banca di Piacenza
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