“Il tempo della festa” sabato 9 settembre 2006
Sabato 9 settembre 2006, tra le mura del maniero di San Pietro in Cerro, si fa festa con le Ricordanze di Sapori. Le cene in costume storico organizzate, per ben dieci edizioni consecutive, dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Provincia di Parma e Provincia di Piacenza, Banca di Piacenza, Unione Appennino Verde e Fidenza Outlet Village, rievocano i fasti di corte alle tavole dei signori, con contorno di giochi di abilità, di duelli, di arti varie, di ricostruzione di episodi realmente accaduti tra le avite mura e nei borghi. “Non v’è gioia alcuna al mondo, senza il conforto della buona tavola”, recita un vecchio adagio e “Il tempo della festa nelle terre del Cerro” sottolinea la capacità della buona cucina e dei calici di vino a riscaldare cuori e intrecciare amorose danze. Danze antiche, magia e giocolieri tra scintillii di fuoco rievocano i fasti di un tempo che fu. Anche le proposte di menu sono mutuate da ricette d’epoca, tra divertissement ed escursioni culturali di gran prestigio. San Pietro in Cerro (PC) è il Rinascimento, percepibile nelle linee architettoniche, dai saloni d’onore agli splendidi, snelli loggiati, dalle cucine completamente attrezzate agli arazzi. Fu dei Barattieri, famiglia dalla storia articolata e complessa, tra ricordi di glorie e di assassini; oggi è di Franco Spaggiari, per grazia di Dio “padre” del mim (Museum in Motion), che accoglie nel sottotetto del castello una straordinaria raccolta permanente di opere d’arte contemporanea, soprattutto piacentina, ma anche nazionale e internazionale. Le prelibatezze della tavola arrivano dal Catering Staff Pro Loco “Il Cerro” e dallo chef Luigi Albano, la cui fantasia spazia lungo un numero incredibile di portate. In giardino ecco il benvenuto con buffet che è da solo un banchetto, tra fantasie di frivolezze e capricci del “Cerro”, crostini al sugo infernale d’angiove, linguette di polenta e guanciale, eretiche aciacate allo scalogno e olive, tagliere di veli e rondelle di insaccati di porco, boccule di cacio padano, rustichelli al lardo pisto e gherigli di noci e panunto vestito al sentor d’aglio da gustare con spremute, succo di popone alla menta e bianco dorato delle alture piacentine. E questo è solo l’inizio, poi seduti alle tavole imbandite nel cortile dei cavalieri le “danze” gastronomiche cominciano con antipasti come un cestino di brasa saola con crema di cacio erborinato e giostra di verdure alla brace, scartozzi di melanzane con piccata di pomodorini e pane abbrustolito, insalata di polpo e cannellini, provola con delizie al salmone e salsa di gamberetti in foglietta, per proseguire con i primi: riso mantecato al radicchio e prosciutto affumicato, garganelli con gamberi e crema di broccoli e minestra di farro e cicerchie di Castelluccio con crostoli abbruscati. Dopo un rinfrescante sorbetto al limone e zenzero, ecco serviti in tavola i secondi: filetto di maiale ai profumi di bosco con patate alla ghiottola e sella di vitello in crosta dorata di mele con melanzane al funghetto in agresto, e per finire un gran trionfo di frutta fresca e agrumi e la splendida zuppa del duca. I vini sono i d.o.c. dei Colli Piacentini, Sauvignon, Ortrugo e Gutturnio. La cena, su prenotazione obbligatoria, sarà servita alle 20.00, al prezzo di 45 euro a persona. Per maggiori dettagli sulle cene storiche e sui Castelli del Ducato di Parma e Piacenza è raccomandabile una visita al sito internet dell’Associazione.
Per informazioni e prenotazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza – Club di Prodotto Tel. 0521.829055/823221 – Fax: 0521.823246 Sito web: www.castellidelducato.it E-mail: info@castellidelducato.it Parma Turismi – Tel. 0521.228152 E-mail. info@parmaturismi.it Piacenza Turismi – Tel. 0523.305254 E-mail. infotur@piacenzaturismi.net Oppure presso tutte le filiali della Banca di Piacenza
|