tra tradizione e natura il 7 e 8 ottobre 2006
Si rinnova l’appuntamento autunnale al Castello di Paderna di Pontenure (PC) con “Frutti antichi”, l’evento dedicato a tutti coloro che amano la natura con passione. Un castello trasformato in un’oasi privilegiata a coltivazione biologica, un’occasione di ricerca e scambio per gli amanti del florovivaismo e la possibilità di conoscere e apprezzare frutti e fiori “perduti”. Al Castello di Paderna (Piacenza), uno dei gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, sabato 7 e domenica 8 ottobre, i cortili, il porticato e il parco si colorano di frutti, ortaggi, petali fioriti, piante rare, attrezzi, sementi e assaggi... L’evento è promosso dalla Delegazione Piacentina del Fai (Fondo per l’Ambiente Italiano), in collaborazione con Pierluigi e Cristina Pettorelli, che vivono nel castello di famiglia, e con il patrocinio dell’Amministrazione provinciale di Piacenza, della Regione Emilia Romagna, e dei comuni di Pontenure e di Piacenza. La manifestazione è un punto di incontro e di confronto per operatori, studiosi e istituzioni che hanno come obiettivo la salvaguardia delle varietà antiche di fiori e frutti, con particolare attenzione ai prodotti locali. Proprio per reintrodurre le antiche varietà, favorirne la conoscenza e la divulgazione sarà allestita l’”Area scambio e prenotazione di semi e marze” , dove esperti del settore illustreranno le caratteristiche di ciliegi e meli ornamentali, e ancora “segreti” e tecniche di potatura, innesto, microvinificazione dei frutti antichi. E per soddisfare il palato le associazioni “Spadona” di Ronzone e “Fattorie per tutti” di Piacenza cureranno una degustazione guidata di mele antiche. E ancora si potranno ammirare gli stand di aziende biologiche locali e quelli allestiti da istituti scolastici e università. Inoltre tante sorprese incuriosiranno anche i più piccoli. Proprio per i bambini, infatti, è stato pensato uno spazio con personaggi che proporranno animazione e giochi tradizionali, come “Gli Stagionati” con i loro laboratori di cucina e le contadine della cascina “Il Cambonino Vecchio” con le attività legate all’orto. Ci sarà da divertirsi anche a guardare e toccare le rarità di un collezionista di biciclette, e ad ascoltare le favole di un libraio in marsina. Infine i vivaisti che si distingueranno per ricerca e risultato otterranno premi e riconoscimenti. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro per gli adulti, 3 per i ragazzi tra i 12 e i 16 anni, gli over 65, gli aderenti al Fai, i possessori della Card del Ducato e i gruppi da oltre venti persone, ed è gratuito per i bambini fino a 12 anni. E con il biglietto d’ingresso alla mostra, a poche centinaia di metri si potrà visitare il Castello di Montanaro, il “palazzo di magnifica architettura, agli ozi destinato e alli diporti autunnali”, con affreschi di Bartolomeo Rusca e G.G. Androi, documentato fin dal 1385. Oltre ad un comodo parcheggio, gli ospiti avranno gratuitamente a disposizione simpatiche e tradizionali carriole, per trasportare gli acquisti!
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