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Visita alla città di Piacenza
il centro storico, i palazzi, le chiese, la galleria Alberoni...
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:.Attrazioni
:.Località
L’itinerario ideale per visitare la città parte dal cuore del centro storico: Piazza Cavalli, così chiamata per la presenza delle due statue equestri in bronzo di Alessandro e Ranuccio Farnese erette dal Mochi nel 1620 e nel 1625. Sulla piazza si aff
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Piacenza: la città dei palazzi
così nominata per la peculiarità della sua architettura nobiliare
categoria:
:.Attrazioni
:.Palazzi
Già i viaggiatori che nel ‘700 attraversarono la Valle Padana avevano soprannominato Piacenza “la città dei Palazzi”, per la peculiarità della sua architettura nobiliare. Infatti, diversamente dalla vicina Parma, dove l’aristocrazia si era resa corti
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Piacenza e il Facsal
la più bella e frequentata passeggiata della città
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:.Natura e ambiente
:.Parchi e giardini
Alla fine dello Stradone Farnese, sulla destra, inizia il Facsal, un viale pedonale alberato che oggi è il belvedere dei piacentini sulla città, ma che un tempo lo era anche sulla campagna non ancora urbanizzata. Fu costruito sulle mura cinquecentesc
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Piacenza patria di musicisti e artisti lirici
tra i tanti Flaviano Labò, Amilcare Zanella, ma in qualche modo anche Verdi e Toscanini
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:.Arte e cultura
:.Personaggi illustri
In virtù del diritto romano che riconosce al figlio la cittadinanza del padre, sono piacentini due dei più grandi musicisti italiani di tutti i tempi quali Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini. Giuseppe Verdi è sì nato nel 1813 a Roncole di Busseto in p
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Piacentini illustri
Studiosi, storici, diplomatici, sociologi, scienziati
categoria:
:.Arte e cultura
:.Personaggi illustri
Piacenza ha dato i natali a molti studiosi che si sono affermati a livello nazionale ed internazionale nel campo della cultura, della ricerca scientifica, degli studi storici, filosofici, sociologici ed economici. Molti di queste grandi personalità s
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La pittura piacentina: Stefano Bruzzi e Francesco Ghittoni
compagni di insegnamento all’Istituto d’Arte Gazzola
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:.Arte e cultura
:.Arte
Gli inizi del XX secolo vedono protagonisti della scena artistica piacentina due pittori diversissimi tra loro come personalità artistica, temperamento, sensibilità: Stefano Bruzzi e Francesco Ghittoni. Entrambi impegnati nell’insegnamento all’Isti
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La pittura piacentina: Luciano Richetti
Luigi Arrigoni, Gianno Giacobbi, Osvaldo Bot, Alfredo Soressi, Giacomo Bertucci, Alessandro Marenghi
categoria:
:.Arte e cultura
:.Arte
Tra le due guerre mondiali e sino alla metà del secolo espressero la loro piena maturità artistica numerosi giovani pittori come: Luigi Arrigoni, Luciano Richetti, Gianno Giacobbi, Osvaldo Bot, Alfredo Soressi, Giacomo Bertucci, Alessandro Marenghi.
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La pittura piacentina: Osvaldo Bot
il più stravagante ed estroso di tutti i tempi
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:.Arte e cultura
:.Arte
ll più stravagante ed estroso pittore piacentino di tutti i tempi è sicuramente Osvaldo Bot, sempre scosso da una marea di idee, iniziative, fermenti culturali e artistici. La sua pittura non fu immune da nessuna delle esperienze dell’arte europea, d
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La pittura piacentina: Bruno Cassinari e Bruno Sichel
escono dall’Istituto d’Arte Gazzola e dall’Accademia di Brera
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:.Arte e cultura
:.Arte
Negli anni ’30 si distinsero all’Istituto d’Arte Gazzola prima, e in seguito all’Accademia di Brera due giovani artisti: Bruno Cassinari e Bruno Sichel.
Bruno Cassinari, oltre ad essere forse il pittore piacentino più famoso e conosciuto, è indubbia
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La pittura piacentina: Gustavo Foppiani
opere di ispirazione primitiva e mediata dalle figurazioni di Klee e Mirò
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:.Arte e cultura
:.Arte
Ancora dall’Istituto Gazzola, oltre che dall’Istituto Toschi di Parma e dall’Accademia di Brera, provengono le nuove generazioni di artisti che si imposero dopo il 1945. Si tratta di Gustavo Foppiani, Lodovico Mosconi, Cinello Losi, Giancarlo Braghie
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