la più bella e frequentata passeggiata della città
Alla fine dello Stradone Farnese, sulla destra, inizia il Facsal, un viale pedonale alberato che oggi è il belvedere dei piacentini sulla città, ma che un tempo lo era anche sulla campagna non ancora urbanizzata. Fu costruito sulle mura cinquecentesche della città, per ordine di Papa Clemente VII su disegni di Antonio Sangallo “il giovane”. Camminando lungo il viale, sotto l’ombra dei secolari platani, si incontrano la chiesetta della Madonna della Bomba, così chiamata in memoria di un bombardamento avvenuto nel ‘700 durante la guerra tra spagnoli, austriaci e francesi, una fontanella, un mercato alimentare coperto, un campogiochi e le rotonde dei bastioni. Il viale è lungo 1.200-1.300 mt. e al suo termine ci si trova a Porta Genova, e il primo edificio che s’incontra è la sede del Liceo Scientifico “Respighi”, esempio di architettura razionalista, progettato dall’arch. Moretti. A ovest di Via Genova s’innalza l’ospedale militare sul cui muro di cinta campeggia una lapide in memoria dei primi caduti della Resistenza, i soldati che il 9 settembre 1943 si opposero all’occupazione militare da parte dei tedeschi.
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