Torre del Soffio a Paola

Torre del Soffio a Paola

costruita nel 1530 era già in funzione nel 1571

La torre del Soffio (Soffio - Sussio, che sono evidenti correzioni del primo nome, il quale sta ad indicare che la denominazione) derivò dai soffi di vento che sono spesso assai violenti sul poggio sul quale la torre è edificata. Costruita nel 1530 era già in funzione nel 1571, allorquando vi si trovava torriero il Caporale Pietro Vasquez. Dal 1661 al 1669 restò affidata al Caporale Domenico Santori.
Nel 1737 vi fu l'insospettata visita del cavaliere Dean, in giro per le marine del regno di Napoli, mandato dal re. Questi ispezionò il feudo, avvalendosi dei poteri concessigli dal Re, e trovò questa terra molto avvilita a causa della prepotenza baronale. Resosi conto della triste realtà, ordinò al marchese la cessazione della guardia al castello da parte dei cittadini, perché la ritenne inefficiente.

Per quanto riguarda la torre del Soffio, impose all'Università di ottemperare alla sua manutenzione con: "Accomodare li suoi parapetti e, ricomporre le gerrarole, e risarcire lastrici a cielo della torre, e di sopra l'arcata, che al presente ci piove; intonacare per dentro, e fuori, ed otturare tutti li buchi di detta arcata, e Guardiola; ed aprire in questa ultima una finestra dalla parte di terra, e farci il finestrello di legname, colle necessarie ferramenti; costruire di nuovo una porta alla conversa, così all'uscita della torre allo Astrico di sopra, e risarcire le guardiate di detta uscita, e le bande della medesima, e pianare li tre suoli di Calpestre della torre, cioè delle due stanze piccole, della grande; con costruire di nuovo le quattro finestre, che sono due della stanza grande, ed una per ciascheduna Camera, con ponere alle medesime li ferri, che necessitano, intonacare le muraglie, le lamie al di dentro di tutta la torre; costruire di nuovo il ponte levatore, mantenerci li suoi gattiglioni, o siano dobloni, anelli, fune, e li più necessari, e generalmente fare in detta torre quei accomodi, che per renderla in buono stato sono necessari. La dotazione delle munizioni per la medesima la provvederà la suddetta Università di Paola con rotola 20 di polvere, numero dodici palle di ferro per il cannone; mazzi sei di miccio; pietre dodici di foco; e rotola quattro di palle di piombo: fare costruire di nuovo la cassa, e ruota di cannone, mettendovi il ferro bisognevole. Il compagno aggiunto per la guardia di detta torre lo nominerà, o piazzerà in ogni anno la divisata Università di Paola, con soddisfarlo alla ragione di ducati tre al mese ecc.". La relazione fatta dal funzionario regio fu accolta dal re in forma esecutiva il 19 dicembre 1754.

da www. comune.paola.cs.it

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