A cura del Presidente Compagnia d'Impresa Enrico Daga
Un nuovo vento soffia sulla costa nord occidentale della Sardegna. Anzi, un soffio. Ci sono tutte le premesse perchè finalmente in questo territorio si attui la nuova filosofia della cooperazione e del partenariato. Lo dice la legge, la 135, quella che sulla base dei modelli turistici vincenti, i più efficienti (Trentino, Liguria, Marche), impone a tutti i territori una nuova logica di azione, quella del sistema, del gioco di squadra, dove tutti i soggetti portatori di interessi nel territorio sia pubblici che privati, abbandonino definitivamente le contrapposizioni, e remIno In favore di un progetto comune.
Questo che fino a poco tempo fa era un nobile concetto da "libro delle fiabe ", ora è un dogma imprescindibile per l'attuazione di tutte le politiche turistiche legate al nostro territorio. Alghero lo ha capito. Noi lo abbiamo capito e abbiamo cambiato pelle.
Abbiamo messo da parte, per una volta, gli interessi personali e le promesse non mantenute, per pensare alle esigenze della città. Per una volta abbiamo capito che nessuno di noi ha la verità in tasca, e che nessuno di noi può riversare sul prossimo le responsabilità dei ritardi e degli insuccessi. Ma abbiamo capito anche che c'è una nuova strada, che altri hanno percorso prima di noi e che li ha portati più avanti. Molto più avanti.
E' per questo che l'Amministrazione comunale dei primi anni del 2000, grazie al sindaco Marco Tedde e all'Assessore al Turismo Angelo Angius, sotto il qualificato tutoraggio del "Centro studi sul turismo di Assisi" nella persona della sua direttrice dottoressa Cleofe Guardigli, ha colto questo momento favorevole, ed è per questo che il 5 giugno 2003, nelle sale del Porto Conte Ricerche, insieme alla gran parte dei soggetti del territorio (Camera di Commercio, Confcommercio, Azienda di Soggiorno e Turismo, Ferrovie della Sardegna, Confartigianato, Esercenti, Sogeaal, Parco Regionale di Conte, Area Marina Protetta, Porto Conte ricerche Srl, Consorzio per i servizi portuali, Api Sarda, Associazione Generale cooperative Italiane e, tra i privati, i consorzi Compagnia d'Impresa, Esperò Real, e Riviera del Corallo ) c'è stata una vera e propria chiamata all'azione.
Si è sancito il principio che il turismo svolge un ruolo strategico per il territorio, e che la crescita sociale e culturale dalla nostra comunità non può prescindere dalla razionalizzazione e dalla professionalizzazione di questo settore che per troppo tempo ha avuto caratteristiche di spontaneità ed improvvisazione. Attraverso un approccio di tipo "organizzato" si è scoperto che da un'offerta integrata dei beni culturali, ambientali, e di attrazione turistica, ed attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici dell'agricoltura e dell'artigianato, potremo competere o dialogare in sinergia con altri territori della nostra isola, al fine di costruire finalmente un'offerta turistica completa e competitiva.
La tanto desiderata "destagionalizzazione" si avrà solo quando le istituzioni, gli enti funzionali ed i privati, sulla base degli impegni presi, sapranno cantare tutti nello stesso coro, con le stesse finalità, costituendo un'unica " cabina di regia " che sappia valutare il percorso da intraprendere e che abbia il coraggio di scegliere, che sappia programmare e pianificare le linee di indirizzo cui il nostro sistema turistico deve attenersi. Un momento così non c'è mai stato. L'occasione è storica. Noi imprenditori siamo pronti ad assumerci le nostre responsabilità con lealtà e ferma determinazione, abbiamo maturato la consapevolezza che non possiamo più pensare solo alle nostre singole imprese, ma che il territorio e le sue istituzioni hanno necessità del nostro contributo. Quello dell'amministrazione è un serio progetto per la città che condividiamo in pieno. Un'ulteriore opportunità che non dobbiamo perdere, che arriva in un momento di seria difficoltà per il mondo delle imprese, ma anche delle istituzioni. In questi momcnti è bene stare uniti; l'unione rafforzerà il territorio e ci aiuterà a trovare le soluzioni migliori.
Obiettivi del protocollo sottoscritto
.. la valorizzazione e la promozione del territorio nelle sue peculiarità e specificità;
.. la gestione di servizi turistici di base relativi all'informazione e all'accoglienza turistica;
.. la promozione dell'immagine e dell'offerta turistica dell'area attraverso programmi triennali e annuali;
.. la collaborazione con altri Slot Regionali e extra Regionali per l'attuazione di iniziative congiunte finalizzate alla
valorizzazione delle risorse territoriali, alla qualificazione dei servizi e delle attività turistiche;
.. la creazione, la promozione e la commercializzazione dell'offerta turistica dell'area con azioni integrate
attraverso la predisposizione di specifici strumenti di intervento (piani di sviluppo settoriali e integrati, piani di marketing ecc.);
.. il sostegno e la promozione di iniziative capaci di sviluppare cultura d'impresa, cultura di sistema e di qualità del
prodotto e di valorizzazione delle risorse umane impegnate nel processo;
.. il sostegno dei processi di aggregazione tra le imprese turistiche, anche in forma cooperativa, consortile e di affiliazione e di integrazione di queste con imprese di altri settori ritenuti funzionali al turismo;
.. la definizione degli interventi intersettoriali e infrastrutturali necessari alla qualificazione dell'offerta turistica e
alla riqualificazione urbana e territoriale delle diverse località che fanno parte del sistema turistico locale;
.. il sostegno e la promozione dell'innovazione tecnologica degli uffici di informazione e di accoglienza ai turisti, con particolare riguardo alla promozione degli standard dei servizi al turista, di cui all'articolo 2 comma 4lettera A della L. 135/2001;
.. il sostegno alla riqualificazione delle imprese turistiche, con priorità per gli adeguamenti dovuti a normative di sicurezza, per la classificazione e la standardizzazione dei servizi turistici e ricettivi, con particolare riferimento allo
sviluppo della qualità totale della destinazione attraverso l'adozione di marchi di qualità, il sostegno alla
certificazione ambientale ( di sistema, di servizio e di prodotto) e di qualità, lo sviluppo di club di prodotto, non che la tutela dell'immagine del prodotto turistico locale;
.. la promozione del marketing e la commercializzazione dei prodotti d'area in ogni forma ritenuta utile al momento in Italia e all'estero;
.. l'elaborazione e la realizzazione di progetti integrati multifunzionali attraverso l'utilizzo delle risorse tecniche,
economiche, finanziarie contenute negli strumenti di programmazione nazionali, regionali e comunitari;
.. il coordinamento di azioni di sensibilizzazione ed orientamento nei confronti dei diversi attori locali (pubblici e
privati) che hanno la titolarità nella predisposizione di programmi e progetti di sviluppo integrato del territorio al fine di promuovere le sinergie necessarie per il rafforzamento e la qualificazione dello Slot.
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