una cultura vitivinicola di tutto rispetto
La cultura vinicola in Sardegna, come per altri aspetti culturali dell'isola, è anch'essa fortemente legata alle varie popolazioni che nel passato arrivarono dal mare, insediandosi e portando i loro usi e, nella fattispecie nuovi vitigni. Si devono così ai fenici l’introduzione di Carignano, Nuragus e Vernaccia, ai romani quella di Moscato (vitis apiana) e Nasco, ai bizantini l’uva Malvasia (ancora conosciuta come Alvarega o Bianca greca). Ai monaci Benedettini e Camaldolesi si deve invece l’introduzione, nel Medioevo, della Monica. Il vitigno Cannonau fu introdotto, insieme ai Bovali, Girò, Torbato ed altri, tra cui presumibilmente il Cagnulari, durante la dominazione spagnola dell’isola (XV-XVII sec.). Verso la fine del XVIII sec. fu introdotto in Gallura, dalla Corsica, il Vermentino, mentre nella prima metà del ‘900 si impiantano i primi Sangiovese e Trebbiano nelle zone bonificate di Arborea. Più recenti sono i vitigni internazionali di Chardonnay, Sauvignon e Cabernet. Tipicamente sardi sono Nuragus, Vernaccia, Cagnulari, Monica e Nasco, mentre altri, come Torbato e Girò sono pressoché scomparsi nella regione di origine, la penisola iberica. Per quanto riguarda la realtà vitivinicola di Alghero, essa ha un forte sviluppo a partire dagli anni '50, a seguito di una riforma del sistema agricolo dovuto alla bonifica di una vasta area di terreni, fino ad allora utilizzati solo per la pastorizia. Questi appezzamenti, dati successivamente in concessione a famiglie contadine, furono sottoposti a una importante sperimentazione per individuarne la migliore vocazione e immediatamente si realizzò la compatibilità della zona con una viticoltura di alta qualità. Vini di alto pregio, prodotto da aziende che coltivano direttamente le uve nei propri vigneti, utilizzando metodi tradizionali... aziende che con la loro dedizione e passione per l'arte del saper fare vino hanno permesso alla produzione vitivinicola algherese di varcare i confini territoriali imponendosi sui mercati nazionali e, per alcune, su quelli internazionali. Tra le aziende più rappresentative la Cantina di Santa Maria La Palma e la Sella&Mosca, tra le maggiori aziende europee, che infondono nei loro vini eccellenti, una personalità inconfondibile, caratteristiche proprie della terra che li produce.
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