simbolo della città ha dato il nome alla riviera
Simbolo della città, in particolare quello rosso (Corallium rubrum), il corallo ha dato il nome alla riviera rappresentata da Alghero. L'attività, risalente al periodo catalano della città, continua ad essere tutt'oggi una delle principali risorse della vita economica e sociale della città. Il corallo rosso forma delle colonie arborescenti (polipai) di colore variabile tra il rosso e il rosa dotate di scheletro interno, data la sua natura animale dimostrata nel 1723. Il polipo è di forma cilindrica con una consistenza carnosa e apertura boccale attorno alla quale vi sono otto tentacoli sottili e mobili, fatti per catturare il cibo. Il corallo si alimenta di piccole prede paralizzate da cellule urticanti presenti nei tentacoli. I polipi sono indirettamente comunicanti tramite tubi gastrodermici. Il corallo rosso è formato da carbonato di calcio sottoforma di aragonite, solfato di calcio e di sodio, carbonato di magnesio e cloruro di magnesio. Tra le varietà della specie, solamente il corallo rosso ha valore commerciale e la pesca viene effettuata solo da esperti corallari a circa 100 m. di profondità che raccolgono i rami, li selezionati in base al colore e allo spessore, per essere successivamente lavorati da abili artigiani. Tramite apposite guide è possibile effettuare escursioni per ammirare colonie di coralli già a circa 7-15 m. di profondità, come ad esempio sulle volte di alcune grotte di punta del Giglio e di Capo Caccia, con uno spettacolo irripetibile.
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