falesie, grotte, isolette...
Il golfo di Alghero è un arco, da est a ovest, scandito da promontori di calcare: prima Capo Galera, poi Punta Giglio e Capo Caccia. Qualsiasi punto davanti alle alte falesie è buono per un’immersione. Dietro Capo Caccia la scogliera prosegue ininterrotta verso nord, sino a Punta Cristallo, 300 m. a picco sul mare. Due isolette la fronteggiano: la Foradada, così chiamata per via dell’immenso tunnel che l’attraversa, e l’isola Piana. Ci si può immergere per ‘passeggiare’, alla profondità più congeniale, lungo le pareti, esplorando le mille insenature, volando sulla verde prateria di posidonia che ricopre molti fondali. Ogni pur piccolo anfratto o sottoroccia è pieno di coloratissima vita da osservare. Ogni tanto si aprono scuri ingressi di grotte: non è facile per tutti superare il timore che ispirano, ma è ancora più difficile resistere alla tentazione di entrare e scoprire questi ambienti silenziosi e bellissimi.
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