nei pressi della spiaggia del Lazzaretto
Raggiungibile percorrendo la strada che da Alghero conduce a Porto Conte, nei pressi della spiaggia del Lazzaretto e adagiato sulle falde del colle omonimo a 64 m s.l.m., il nuraghe è databile tra l'XI e l'VIII sec. a.C.. Composta da due torri gemelle e da un piccolo cortile centrale, la costruzione fu oggetto di successive restaurazioni e rafforzamenti mediante l'utilizzo di pietra calcarea. Due corridoi conducono rispettivamente al cuore dell'edificio e al cortiletto in cui si trova anche l'ingresso della torre principale. Le capanne tutt'attorno sono solitamente formate da un unico ambiente monocellulare, tra cui scorrono strette viuzze che le separano da un intricato groviglio di passaggi e cortili. I resti delle mura racchiudono anche la cosiddetta Capanna delle Riunioni (12 m. di diametro ), identificata come luogo di adunanza e assemblea, con sedile lungo la circonferenza e una vasca rettangolare per l'acqua sacra e al centro un trono cilindrico quale seggio dell'autorità. Reperti di epoca successiva documentano che l'edificio fu utilizzato da civiltà successive fino al VII secolo a.C..
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