una delle più importanti della Val di Pesa
Fondata nell’VIII secolo (774) e documentata a partire dal 1043, la pieve di Santa Cecilia a Decimo prende il nome dalla sua ubicazione, al decimo miglio della strada che da Firenze conduceva a Siena. Dal punto di vista storico è ritenuta una delle più importanti della Val di Pesa poiché, nel corso del '200, fu sotto il patronato dei vescovi fiorentini e alla metà del secolo successivo divenne il capoluogo della Lega di Decimo. La chiesa è a pianta basilicale, a tre navate, coperta a tetto e alterata nella terminazione, originariamente absidata. Nel 1728 furono coperte le strutture romaniche e l’interno fu completamente decorato a stucchi; la torre campanaria, realizzata in bozze di pietra calcarea disposte a filaretto, è l’unica parte del complesso a non aver subito profondi mutamenti attraverso i secoli.
All’interno della Pieve, sulla parete destra, è ancora visibile un affresco trecentesco raffigurante una Madonna col Bambino e attribuito a Cenni di Francesco. Si conservano poi una pala d'altare di scuola fiorentina rappresentante la Madonna in trono col Bambino tra i Santi Cecilia e Lorenzo, un crocifisso ligneo del XVI secolo ed altre tele del '600 -'700. In canonica si può ammirare un crocifisso dipinto sagomato.
Via Decimo
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