e le aree protette
Oltre al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ci sono quattro parchi regionali sul territorio:
- Parco Regionale Boschi di Carrega - Parco Fluviale Regionale del Taro - Parco Fluviale Regionale dello Stirone - Parco Regionale dei Cento Laghi
Accanto ai parchi, si segnalano anche altre aree protette: la Riserva naturale orientata Parma Morta (all’interno di una vasta golena del Po per un tratto di 5 chilometri tra le foci dei torrenti Enza e Parma, con flora e fauna tipiche degli ambienti umidi), la Riserva naturale orientata Monte Prinzera, la più estesa della regione (istituita nel 1992 per preservare un massiccio ofiolitico di rocce del Giurassico: è uno scrigno di elementi geologici, paesaggistici, floristici e faunistici straordinariamente preziosi), il Parco Provinciale Monte Fuso (nei pressi di Scurano, caratterizzato dalla presenza di cervi, daini e caprioli e attrezzato per la sosta camper e per le attività didattiche e turistiche) e l’Oasi “Cavaliere d’Italia" di Torrile, creata dalla Lipu per favorire la sosta e la nidificazione degli uccelli acquatici e dotata di una decina di capanni d’avvistamento. Le altre Oasi di protezione faunistica del parmense sono le seguenti:
- Cave - Frassinara - Fontevivo - Garzaia Zamorani - Garzaia dell'Enza di Casaltone - Siccomonte - Roccamurata - Monte Penna - I Ghirardi - Lago Verde - Prato Spilla - Val Parma - Castellaro
da www.Parchi.parma.it
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