studiati vari tragitti di diverse difficoltà
Quando i primi raggi di sole scaldano le strade, dalla bassa agli appennini, tanti appassionati della bicicletta cominciano a percorrere i tragitti che offrono meravigliosi paesaggi attraverso natura e paesi caratteristici. Molti di questi percorsi sono segnati con appositi cartelli e sono stati studiati per dare al cicloturista vari tragitti di diverse difficoltà. Per gli appassionati di mountain bike proponiamo l'itinerario creato su misura nel Parco Provinciale del Monte Fuso. Nel complesso naturalistico, completamente recintato perché area protetta per alcune specie di animali, è possibile fare tre diversi itinerari adatti ad ogni tipo di esigenza. Dai più lunghi e difficoltosi, ai più brevi e panoramici. 150 km di percorsi in mountain bike si snodano nella Ciclopista del Parco dei Cento Laghi. Sono 4 i percorsi che formano la Ciclopista, uno principale lineare e tre anelli di diversa lunghezza e difficoltà. E' a disposizione anche un servizio per prenotare escursioni in tutta sicurezza con gli istruttori della Scuola Italiana di MountainBike (S.I.M.B)
Il comune di Collecchio ha messo a disposizione una cartina dove sono presenti 4 tipi di percorsi ciclabili con caratteristiche differenti. "Collecchio in Bicicletta" prevede itinerari e percorsi su strade e sentieri, attraverso parchi naturali alla scoperta di arte e gastronomia rispettando l'ambiente. Il fiume Po è da sempre un punto di riferimento per queste terre e per gli abitanti della Bassa. Il paesaggio di questa zona, avvolto dalla nebbia autunnale e immobile nel caldo sole estivo, possiede un grande fascino che si può scoprire in bicicletta lungo la ciclopista BiciParmaPo sull’argine del Grande Fiume e grazie ad una rete di strade e piste che collegano il territorio. Bici Parma Po 50 km di ciclopista sull’argine del Grande Fiume che collegano i Comuni del Lungo Po da Polesine a Mezzani. Il percorso è intervallato da alcuni punti sosta dotati di attracchi fluviali dedicati al turismo e allo sport: il Porto a Polesine, la Nautica di Torricella a Sissa, la Motonautica di Sacca a Colorno e presto un nuovo attracco a Mezzani. Il paesaggio del Po: una fascia caratterizzata dai meandri del fiume Taro, dai Boschi di Maria Luigia a Torricella e dalla riserva naturale orientata Parma Morta, situata nell'antico corso del torrente nel comune di Mezzani. La ciclopista attraversa l’itinerario gustoso della Strada del Culatello di Zibello che ha come prodotto principe il raffinato e rinomato Culatello di Zibello, cui s’affiancano il Parmigiano-Reggiano, la Spalla cotta di San Secondo, la Spalla cruda di Palasone e la Fortana del Taro da gustare in una delle tante soste gastronomiche lungo il percorso. Percorso Verdi La ciclopista collega Polesine, Busseto e Soragna in un percorso immerso nella natura e "punteggiato" da stupendi edifici ricchi di storia: la casa natale di Roncole, il Teatro Verdi, la vicina villa S. Agata, la corte della Piacentine, oltre naturalmente alla Rocca di Soragna e il Museo del Parmigiano Reggiano. Ciclotaro La pista ciclo pedonale si snoda lungo l’argine destro del Taro e congiunge Trecasali a Viarolo lungo un bel percorso di 8,5 km segnalato ed attrezzato. Deviando di pochi km verso San Secondo è possibile visitare la splendida Rocca dei Rossi, mentre verso Torrile si incontra l’Oasi LIPU nata dalla scoperta del nido di una coppia di "Cavaliere d'Italia". Qui si ammira un habitat idoneo a più specie legate alla zona umida e scomparse dalla pianura, che attualmente nidificano regolarmente nell’oasi dotata di numerosi capanni di avvistamento. da www.turismo.parma.it
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