dal mare ai 1834 metri di Punta La Marmora, sul massiccio del Gennargentu
Il nuorese confina a sud con le province di Caglairi e di Ogliastra, a ovest con quella di Oristano e a nord con quelle di Olbia - Tempio e di Sassari. Con la nuova suddivisione territoriale dovuta all'applicazione della legge regionale n° 9 del 2001 ed entrata in vigore nel 2005, il suo territorio si è ridotto di circa 3100 kmq. ed oggi copre il 16 % dell'intera regione. Anche il numero dei Comuni è calato dai 77 agli attuali 52. E' la provincia mediamente più elevata dell'isola che comprende gran parte del massiccio del Gennargentu con la massima elevazione di Punta La Marmora 1.834 metri. La configurazione del territorio è estremamente varia dove si alternano monti, altipiani di diversa natura, profondi valli ed un tratto di costa caratterizzato da grotte ed insenature tra i più selvaggi e naturali che richiamano ogni anno un turismo rispettoso e consapevole. Il clima è tipicamente mediterraneo lungo le coste e talvolta rigido nelle zone montuose con abbondanti nevicate. La presenza dell'uomo su quest'area risale alla preistoria, come attestato da ritrovamenti in diverse località della provincia, e molto antica è anche la presenza di civiltà nuragiche che hanno lasciato numerosi siti soprattutto nel Marghine e nel nuorese. Diverse le dominazioni che si sono alternate su questa terra: dai Cartaginesi nel VI sec. a.C., ai Romani, ai Vandali, ai Bizantini, ai Pisani, agli Aragonesi, agli Spagnoli, fino ad arrivare ai Savoia. Molto importante la tradizione artigianale della provincia di Nuoro che vanta grandi tradizioni in diversi settori: classiche sono le cassapanche in noce e in castagno intarsiate, la tessitura dell'orbace, dei tappeti e delle coperte, la lavorazione dei corami, della ceramica (Dorgali), dei cestini (Ollolai, Olzai e in tutta la Planargia) e dell'oggettistica in oro, argento e filigrana. Interessanti le numerose sagre che si svolgono durante tutto l'anno e che offrono al turista la possibilità di avvicinarsi alle usanze locali e di ammirare bellissimi costumi tradizionali, una delle attrattive caratteristiche del territorio.
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