da vedere Cala Luna, Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Mariolu, Cala Goloritzè, Grotta di Ispinigoli
La Barbagia oltre all'entroterra, vanta anche un tratto costiero sul Mar Tirreno costituito dal comune di Dorgali con Cala Gonone, nel centro del Golfo di Orosei. Dorgali, alle pendici del Monte Bardi, particolarmente conosciuto per l'antica lavorazione artigianale del cuoio, della ceramica, dell'oreficeria, nonché per la produzione di vino Cannonau. Il centro offre la visita alla settecentesca parrocchiale di Santa Caterina e al Museo civico archeologico. Dirigendosi verso il mare si arriva a Cala Gonone, che oltre alla spiaggia di Palmasera-S'Abba Meica, vanta altri arenili: Cala Cartoe, a nord, cale Ziu Martine, Fuili e Ziu Santoru , a sud. A circa 5 km. a sud del paese si raggiunge la Grotta del Bue Marino, tra le più ampie e suggestive della Sardegna, nonché uno degli ultimi rifugi della foca monaca, sviluppata per circa 5 km.. Poco oltre, Cala Luna, tra le più belle spiagge del Mediterraneo. Sempre verso sud, un'altra incantevole insenatura sabbiosa, Cala Sisine. Verso Baunei, s'incontrano Cala Biriola, Cala Mariolu, Cala Goloritzè, tutte dominate dal profilo di Capo Monte Santo. Nell'entrottera si aprono le grotte terrestri, fra cui la gigantesca Grotta di Ispinigoli, sviluppata per circa 19 km. che ospita all'interno una stalagmite di oltre 38 m., la più alta d'Europa, alla base una profonda voragine chiamata abisso delle Vergini. A sud del paese è la Gola di Gorroppu, un impressionante canyon aperto tra pareti rocciose perfettamente verticali alte più di 200 metri. Tra le architetture, si rileva la presenza della chiesa di Babbu Mannu (1662), a nord di Dorgali, il villaggio nuragico di Serra Orrios, la tomba dei giganti di S'Ena' e Thomes.
|