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con il promontorio di Capo Malfatano
E' il principale centro della costa sud occidentale della provincia di Cagliari, con un litorale particolarmente affascinante chiamato Costa del Sud, estendendosi da Porto Teulada a Capo Spartivento, con al centro il promontorio di Capo Malfatano. Uno splendido paesaggio dove si alternano spiagge riparate e strette calette ad alture rocciose segnalate da torri erette tra il XVI e il XVII secolo. L'insenatura di Porto Teulada è chiuso a ovest dalla Torre del Budello e a est dall'Isola Rossa, ed è oggi attrezzato per l'attracco di pescherecci e barche da diporto. Oltre Capo Spartivento, si trova lo Stagno di Chia, adiacente una grande spiaggia di sabbia di granito rosa e dune, da dove una deviazione porta al piccolo promontorio sovrastato dalla Torre di Chia; ai piedi della torre sono alcuni resti della città fenicio-punica di Bithia, dove si possono intravedere tracce della cinta muraria, di alcune abitazioni, di una vasta necropoli e di un tophet. Percorrendo la S.S. 195, a ovest di Teulada, dopo circa quindici km. dalla costa, si arriva alla cittadina di Sant'Anna Arresi, al centro di una zona interessante dal punto di vista paesaggistico, e da qui per le spiagge di Porto Pino. La località, che prende il nome dalla vasta pineta d'Aleppo dove è immersa, presenta numerosi insediamenti turistico-residenziale rendendola ideale come mèta di soggiorno. La stretta strada che giunge a Porto Pino (isola Corrumanciu) divide anche gli stagni di Maestrale e di Is Brebeis (le pecore), entrambe parte di un bacino collegato alla salina di Santa Caterina. Altro centro turistico con piccolo porto sul Golfo di Palamas, è Porto Botte, ai cui margini si trovano altri stagni formati dai depositi del rio Palmas e ampiamente pescosi; la località vanta belle e lunghe spiagge assolate. Un'altra interessante escursione, che porta a circa 21 km. da Teulada, può essere effettuata a Santadi, dove su un'altura a nord ovest del paese si trova la Fortezza di Pani Loriga di origine fenicio-punica; nel vicino Monte Meana (m. 236), invece, è possibile visitare le grotte di Is Zuddas.
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