da visitare il sito nuragico di S'Omu 'e S'Orcu
L'attuale centro, con origini alla fine del XIV sec., nasce ufficialmente l'11 agosto 1875 quando 30 detenuti approdarono sulla spiaggia di Cala Sinzias guidati dal loro Ispettore Generale delle Carceri; da allora fino al 1952 Castiadas fu colonia penale. Attualmente l'edificio delle ex carceri è oggetto di valorizzazione per l'allestimento al suo interno di un museo. Ad esso sono collegati altre strutture, anch'esse rivalutate, come la bella villa che ospitava la direzione del carcere, nel cui parco viene annualmente ospitato nel mese di agosto un mercato dei prodotti artigianali e alimentari del Sarrabus. Numerose le opportunità di visita di vario interesse, come al sito nuragico di S'Omu 'e S'Orcu, situato in una valle della piana di santa Giusta, alle spalle dell'omonima spiaggia. Nella parte settentrionale la costa è dominata dalla Torre di Cala Pira, eretta dagli Spagnoli nel Seicento a ridosso dell'omonima spiaggia sottostante; una scala semicircolare conduce all'ampia terrazza soprastante la torre. Da Castiadas si raggiunge in poco tempo, verso nord, la località di Sabadi per poi costeggiare sulla sinistra il Rio S'Ollastu, e arrivare nei pressi del nuraghe Arcu Pintau dal quale parte un sentiero che s'inoltra alla Foresta Demaniale S'Acqua Callenti; qui, tra fitta vegetazione, cascatelle e sorgenti di acqua, si può visitare un'antica carbonaia oggi utilizzata come rifugio. A sud di Castiadas, invece, verso San Pietro seguendo poi la segnaletica, si giunge alla Foresta di Minniminni, dove un comodo sentiero ombreggiato, tra lecci, querce e querce, giunge fino all'omonimo Monte (725 m.); lungo l'itinerario si incontrano un distaccamento dell'ex colonia militare, nonché due importanti esemplari di pino marittimo, uno impiantato dai detenuti al loro arrivo e l'altro al momento della loro partenza. In cima al monte, la vista potrà godere di uno scenario incomparabile sulle coste di Castiadas, Villasimius e le vette dei Sette Fratelli.
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